Solo chi ha avuto la sventura di sfogliare uno STOP negli anni 70 e 80 può capire il tipo di giornalismo che vi era ospitato, basta dire che con le leggi di oggi sul diritto alla privacy gran parte di quegli articoli (e soprattutto delle foto) non si sarebbero potuti pubblicare.
La rivista di "attualità, poltica e cultura" ospitava il campionario dei drammi più atroci capitati nelle città e province italiane.
Le foto erano la parte succosa della rivista, in fondo era un settimanale di spettegulèssss:
foto di bambini in ogni dove, pure ammalati, nel letto di ospedali dopo operazioni rischiose, oppure nel letto di casa a dimostrazione di qualche malattia che li rendeva infermi;
foto di personaggi famosi sempre in ospedale, magari dopo gravi incidenti, scatti rubati in pronto soccorso, con il paziente non cosciente (probabilmente grazie alla complicità di qualche addetto);
articoli di cronoca nera, ma che più nera non si poteva.
Il contenuto è assimilabile ad una edizione di Studio Aperto o del TG4, ma all'ennesima potenza (negativa).
C'è da dire che il target della rivista era abbastanza vario, in quanto, oltre ai classici articoli di gossip sui personaggi famosi di allora, c'erano articoli di carattere religioso su svariati miracoli operati da Papi/preti/suore, articoli sul paranormale e sugli UFO (delle vere perle!), articoli sulla politica (con un taglio prettamente truce, tipo le vicende di Aldo Moro), articoli sullo sport, articoli sulla salute e consigli sulla casa, e alla fine della rivista c'era un romanzo pubblicato a puntate.
In particolare non avrei mai pensato che anche nel 1979 i calciatori potessero avere tanto spazio, e non solo riguardo a mogli/fidanzate/amanti, ma in semplici articoli sulla loro vita quotidiana.
E poi si trova l'articolo che non ti aspetti: quello sul Subbuteo!!!
Oltre ad una precisa recensione del Subbuteo ne viene spiegata la storia, in primis l'origine del nome.
Un articolo dettagliato e affidabile, non pare neanche di STOP...
C'è poco da aggiungere, anche nella mia classe alle elementari ci giocavamo quasi tutti, anche se non in classe, purtroppo...
Andrea Piccaluga! Il mio mito!!!
Ovviamente la rivista non parlava solo del Subbuteo, per sua e nostra sfortuna... la copertina posteriore dà un altro saggio del tipo di notizie pubblicate.
Avrei dovuto scannerizzarla tutta, ma molti articoli sono abbastanza tristi, oltre che truculenti, quindi mi limito a quelli curiosi: i fratelli Baresi!!!
A dimostrazione che gli articoli sui calciatori non erano prettamente scandalistici, ma anche di costume.
Beppe Baresi ammette subito che il migliore era il fratello Franco, di certo in campo, forse fuori dal campo si è dimostrato più in gamba Beppe.
A quanto pare non mancava praticamente mai un articolo che dimostrasse i miracoli fatti da Papa Giovanni XXIII.
E poi di nuovo sport, Tito Stagno, l'allora presentatore della Domenica Sportiva.
io ricordo invece da ragazzino "cronaca vera" che per le tettone in copertina per noi era alla stregua delle riviste porno ovvero non osavamo neppure sfogliarla in edicola per timore di un rimprovero dell'edicolante
RispondiEliminaCronaca Vera, secondo me, aveva un taglio molto più culturale ed informativo, almeno dal punto di vista onanistico, mentre Stop era più truce, però con punte di assoluto umorismo (involontario). Ne mostrerò qualche perla in alcuni articoli sugli Ufo ed il paranormale ^_^
EliminaGrazie Stengo per aver scritto questi ed altri post sulla rivista Stop. Senza il tuo lavoro sarebbe molto difficile conservare il ricordo di com'era negli anni 70-80, il periodo in cui lo leggeva mia nonna. E' proprio così che io lo visualizzo nella mia memoria.
RispondiEliminaPrego, è lo scopo che mi prefiggo col blog.
EliminaGrazie a te per l'apprezzamento ;)
Ciao Stengo, grazie per questo articolo. Sono alla ricerca di due vecchi numeri di Stop risalenti al 1972, sapresti aiutarmi a reperirli in qualche modo?
RispondiEliminaCiao, prego, è lo scopo del blog, anche se poi non è praticamente più inseriti di Stop.
EliminaIl 1972 è una annata fuori dai miei interessi.
Si può cercare su Ebay, comprandoli.
Oppure dovresti cercarli nelle emeroteche, controlla sul sito Opac dove sia disponibile:
https://opac.sbn.it/web/opacsbn/home