TITOLO: Il cinema dei mostri
AUTORE: Luigi Cozzi
CASA EDITRICE: Profondo Rosso
PAGINE: 304
COSTO: 21€
ANNO: 2016
FORMATO: 21 cm X 15 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di
Milano
Ci sono ricascato... ho riricomprato un libro della collana/casa editrice "Profondo Rosso", dopo "Godzilla 2014" e "Inferno nella stratosfera" mi sono fatto di nuovo irretire da un filone fantascientifico/di mostri che da bambino adoravo.
Il gradimento del libro sarà direttamente
proporzionale al numero dei film analizzati che si saranno visti, in quanto sono raccontati
tanti film che, personalmente, vidi da bambino sulle tv locali private, e qualcuno che ammirai
al cinema, come "Scontro di Titani"!Ci sono ricascato... ho riricomprato un libro della collana/casa editrice "Profondo Rosso", dopo "Godzilla 2014" e "Inferno nella stratosfera" mi sono fatto di nuovo irretire da un filone fantascientifico/di mostri che da bambino adoravo.
Nel libro sono raccontati ed analizzati i film di fantascienza con mostri dagli anni 20 agli anni 50, anche se poi, come accenno sopra, si parla di "Scontro di Titani" del 1981, in quanto sull'autore degli effetti speciali Ray Harryhausen c'è un intero capitolo.
Sono rimasto abbastanza colpito dalla lunghezza della premessa al libro, di ben 45 pagine!
In pratica un capitolo a se stante del libro, in cui lo stesso Cozzi racconta il suo personale rapporto con la fantascienza. L'autore parte dalla nascita della sua passione per i film di fantascienza nei cinema di Milano, con una dettagliata rassegna di ciò che vide da bambino. Piccola disgressione: da quello che scrive Cozzi mi pare di aver capito che da piccolo abitava in centro a Milano, praticamente in piazza del Duomo, beato lui :]
Si passa poi alla spiegazione di come nacquero le rassegne di fantascienza al cinema, che lui inventò a metà degli anni 70, e che ebbero un incredibile successo di pubblico, svelando come gli italiani fossero desiderosi di più fantascienza al cinema.
Infine, la lunghissima premessa al libro, termina con il racconto di come prese forma il primo film di fantascienza italiano, il mitico "Scontri stellari oltre la terza dimensione" (Starcrash), diretto dallo stesso Cozzi. Spero di non essere troppo antipatico, comunque non più del solito, ma io quel film lo andai a vedere in un minuscolo cinema di enne visione della mia città alla perifieria di Milano, dove di solito proiettavano i film di Goldrake e Mazinga, e devo dire che anche un bambino riesce a capire la differenza tra "Guerre Stellari" e "Scontri stellari oltre la terza dimensione"... uscì dal cinema abbastanza deluso, a dir poco... Tornando al corpus del libro devo dire che contiene qualche refuso, non molti, ma non mancano.
Inoltre sono presenti alcune interviste a registi, autori ed attori di quei mitici film pre anni 60, ma non è specificata mai la fonte. Dubito siano state fatte per questo libro, in quanto penso risalgano a decenni fa. Noto solo che manca la fonte. L'intervista all'attrice protagonista de "L'invasione degli Ultracorpi" è lunga quasi 20 pagine, non mi permetto di affermare che Dana Wynter non meritasse un tale approfondimento, però non ne comprendo appieno il senso nell'ottica del tema trattato dall'autore, fosse stato il regista avrei capito, ma l'attrice protagonista...
Essendoci un capitolo su Godzilla lo inserisco nella relativa "etichetta", ma il capitolo è abbastanza breve, meglio scegliere libri dedicati al mostro di Inoshiro Honda.
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