TITOLO: Lo Zecchino d'Oro, storia, personaggi, canzoni
AUTORE: Ferdinando Rossi
CASA EDITRICE: Federico Motta Editore
PAGINE: 111
COSTO: 20/25€
ANNO: 1969
FORMATO: 34 cm x 25 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN:
Penso che questo sia il primo libro pubblicato sul concorso de "Lo Zecchino d'Oro", e ne ripercorre i primi 10 anni, dal 1959 al 1969. Quindi, per un motivo essenzialmente anagrafico, non ha suscitato in me particolari emozioni o ricordi, tranne per l'edizione del 1968, che presentò della canzoni che ancora oggi possono essere ascoltate (44 gatti; Il torero Camomillo; Il walzer del moscerino).
La mia canzone preferita resta la successiva "La sveglia biricchina" del 1973, che ha il potere di commuovermi, e devo dire che in molti hanno la medesima reazione quando riascoltano la loro canzone preferita de "Lo Zecchino d'Oro", specialmente se si sente la versione originale, con la voce del bambino o della bambina che la cantò.
Forse è per questo che ricordo con più piacere le sigle dei "cartoni animati giapponesi", bei ricordi senza lacrimuccia.
Il libro contiene numerosissime fotografie, quasi tutte in bianco e nero, tramite le quali si ripercorre la storia della manifestazione canora dell'Antoniano.
Nella prima parte del libro si spiega anche il perché fu scelto il nome "Lo Zecchino d'Oror".
Dopo questa parte introduttiva si racconta la storia di ogni singolo festival canoro, con tanto di punteggi assegnati per le canzoni che arrivarono fra le prime.
Tranne per i primi due anni, sono presenti le foto di tutti i bambini e bambine che cantarono le canzoni dal 1961 al 1969.
Ovviamente c'è anche la scheda di Cristina D'Avena, che partecipò nel 1969.
La vincitrice dell'edizione 1968.
Ed il cantante de "Il torero Camomillo".
Viste le dimensione del libro ho fatto anche qualche fotografia, oltre alle solite scan.
Ovviamente largo spazio è lasciato all'aspetto religioso della manifestazione.
Le canzoni del primo "Zecchino d'Oro".
Ecco come si presenta il doppio paginone con i partecipanti.
Probabilmente la prima star de "Lo Zecchino d'Oro" fu il cantante di "Popoff", Walter Brugiolo, nell'edizione del 1967.
L'ultima edizione presente nel libro, quella del 1969.
La parte che si concentra sui protagonisti adulti vede, oltre al mago Zurglì e Mariele, delle schede su: Richetto (che credo di non aver mai visto); il papà di Richetto (idem); i direttori musicali delle orchestre; il coro dell'Antoniano.
Infine si lancia uno sguardo sulla macchina organizzativa.
Piccola curiosità, tanti anni non sono passati per nulla.
C'è una foto che vede uno dei bimbi cantanti in compagnia di due prelati stranieri, un canadese e un... negro... L'essere "negro", nel 1969, era una nazionalità. Uno era canadese, l'altro negro.
C'è una foto che vede uno dei bimbi cantanti in compagnia di due prelati stranieri, un canadese e un... negro... L'essere "negro", nel 1969, era una nazionalità. Uno era canadese, l'altro negro.
L'indice del libro.
Questo libro lo aveva mia cugina, e da piccolo lo leggevo molto spesso (pur ignorando la gran parte delle canzoni, ma c'erano i giradischi e gli amici e le più famose le conoscevamo tutti).
RispondiEliminaRicordo come fosse ieri che saltavo a piè pari un paginone dei partecipanti in cui c'era un tal Mauro Della Morte, nome abbastanza evocativo (mio fratello si chiama Mauro) :D
Se può interessarti ho il librone sui primi 40 anni dello zecchino
Susy me lo ha fatto sfogliare, molto bello ;)
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