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domenica 27 settembre 2015

Catalogo giocattoli Mattel - Natale 1982



Inutile dire che in questo catalogo Mattel la parte del leone la fa la Barbie. Big Jim era già in fase calante, qualche pagina è riservata alle macchinine Hot Wheels. Rispetto ai precedenti cataloghi Mattel che ho postato ( Natale 1977 e Barbie 1979 ) sono scomparsi i giochi in scatola. Dal catalogo sono usciti anche altri articoli, presenti in quello del Natale 1980, che posterò più avanti, come i bellissimi modellini dei robottoni e i videogiochi portatili.
Devo dire che il catalogo natalizio della Mattel del 1980 è fenomenale!
Mi sfugge il nesso tra il succo della mitica Billy, che dava il nome anche alla fortissima squadra di pallacanestro di Milano, e i giocattoli Mattel.
Le ultime due pagine sono dedicate alla console Intellivision, forse un po' pochino per un prodotto tanto innovativo, forse venne fatta questa scelta a causa del suo prezzo non propriamente popolare... più avanti posterò un catalogo con i giochi per Intellivision.
Cercherò di evitare la solita ironia un tanto al chilo su Barbie, Ken e soci




No, non ci riesco...
A quanto pare questo sotto è il desiderio irrealizzato di frotte di ex bambine, che ancora se la sognano la notte: la casa 2D di Barbie.




A mio avviso una dei danni maggiori che la Barbie ha instillato alle mie coetanee fu la fissa per l'abito bianco, ergo del matrimonio...








Il taglio di capelli di Ken (o chi per lui) è terrificante... almeno Big Jim aveva la decenza di avere capelli finti finti, non fintoveri...










Ecco Barbie animalista :]


 Ma che postura comoda!



Cosa danno in tv a casa di Barbie?
Barbie in tv... che probabilmente sta guardando Barbie in tv ect ect ect...










Cavoli!
Il pianoforte suonava realmente, non per nulla costava 39 mila lire.




La carrozza di Barbie con annesso Ken cocchiere, ed è pure contento!
Forse perché sognava di usare la frusta di notte con Barbie :]







Altro contributo all'infelicità delle future adulte.




Echicacchioera Crystal?
Ma soprattutto, chi cacchio erano le sue amiche? O_o







Peccato per queste pagine sprecate per i giocattoli destinati ai bimbi.








Secondo me il culmine della carriera avventurosa di Big Jim è stato raggiunto alla fine degli anni 70, nel 1982 eravamo già in calo di popolarità. Gli aficionados come me stavano crescendo, indirizzandosi verso i videogiochi, e i potenziali nuovi adepti sarebbero stati fuorviati dall'inguardabile He-Man dei "Master of the Universe".
Addio Big Jim, goditi gli ultimi cataloghi T_T



Certo che il destino di Big Jim fu segnato anche da trovate come questa... delle sei maschere se ne salvano un paio, le altre sono imbarazzanti...




Però lo "zaino parlante" reggeva ancora!!!
Oltre a "Big Jim Capocannoniere" avrebbero dovuto fare anche "Big Jim Allenatore", forse oggi sarebbe tornato utile a qualche formazione di Serie A T_T









L'elicottero è sempre quello, cambia solo il colore, da giallo a blu. Probabilmente anche per questo i bambini lo abbandonarono. Gli articoli, tipo lo zaino palranto di poco sopra, non venivano abbastanza rinnovati.





Cosa cambia tra "la casa di Barbie" ed il "quartier generale di Big Jim"?
Tutto!
La prima fa schifo, il secondo è figo!



Si passa alle Hot Wheels.
La citta componibile era carina.













Questo è solo un assaggio, rimando alla prossima rece del catalogo Intellivision.




17 commenti:

  1. il bello di avere una sorella più piccola sta nell'aver montato e smontato la casa di Barbie più volte, facendo particolare attenzione alla corda dell'ascensore che doveva essere della lunghezza giusta....

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    1. Certo che questi sono veramente i sacrifici più gravosi che un fratello fa per una sorellina, spero che te ne sia rimasta grata :]

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  2. E niente, prima ancora di leggere il tuo commento alla foto ho pensato: "Argh! Stramaledetta casa! Quanto la volevo!" hashtag traumiindelebili ;-)

    S.

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    1. Essina!!!
      Tradisti i nostri amati robottoni per quella biondona siliconata di Barbie?! O_O
      Non c'è più religone T_T
      ^_^

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    2. Eh uffa, non me li compravano i robot, perché si sa, le bambine giocano con le Barbie >.<
      (non che mi dispiacessero, ma avrei gradito un bel 50/50).

      Però li guardavo tutti in TV e facevo gli album di figurine! ;-)

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    3. Ti assolvo dai tuoi Barbie-peccati, in nome di Goldrake, Jeeg e Mazinga.
      Canta 10 volte la sigla di Tekkaman

      Speravi in Caèitan Harlock, vero? :]

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  3. Che piacevole ed inaspettato tuffo nel passato ! Ho ricordato cose che avevo dimenticato e certi particolari dei giochi che avevo anch' io. Grazie di cuore Emiliano

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    1. Prego, è lo scopo del blog, oltre alle rece sui libri e agli articoli giornalistici ;)

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  4. :-) fate caso che barbie non ci sta sulla vw a capote montata, l ho constatato perché avevo quella bianca di big jim che era identica colori a parte. E sui sedili posteriori non ci stava manco lui, salvo metterlo in sbieco

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    1. Io avevo la jeep del safari, e lì dentro ci stava bene.

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  5. Ma la tua era quella cabinata come la mia ? Se non erro in quella mettendovi ken il portello ad ala non si chiudeva .Magari barbie invece ci stava ... qui la mia memoria ha dei buchi Emil

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    1. La mia Jeep era quella verde con la rete per catturare il rinoceronte, compreso nel set:

      http://imagorecensio.blogspot.it/2017/03/catalogo-mattel-natale-1976-barbie-big.html

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  6. Molto bella anche quella ! Non poneva problemi di altezza agli occupanti. Io avevo trasformato la Jeep di barbie western (in pratica scoperta tipo la tua ma di colore del fuoristrada di big jim) nella 'roulotte di skipper' montando il roll bar in fondo e con i supporti che reggevano la scaletta presa dalla piscina e messa in orizzontale a far da brandina. Un semplice tovagliolo di carta steso sopra e fermato al parabrezza con due stuzzicadenti completava l opera.

    Il rinoceronte si attivava in qualche modo ? Perché il gorilla per esempio aveva una rotella sul retro che gli faceva spalancare le braccia.

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    1. Mi pare che il rinoceronte fosse un unico blocco di plastica, non ricordo particolari evoluzioni.

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  7. Riciao a tutti e soprattutto al nostro carissimo Stengo a cui dobbiamo questo ritorno di magnifici ricordi. Allora io avevo la roulotte di big jim marrone, ma ora che c'era questa blu che potevo fare ? In prima battuta l ho smontata sormontando le pareti con fogli di carta bianca e faretti ricavati da cartoncini colorati, tanto per renderla diversa e più omogenea. Poi ho avuto l' inaspettata fortuna che un' amichetta aveva quella blu, e sono riuscito a concincerla che per la sua barbie (in mancanza della sua propria) era più indicata quella marrone e così ce le siamo scambiate. Ma andava tutto scemando, compresa come ben dici la nostra passione dirottata sui giochetti elettronici. Inoltre questa roulotte blu non ha accessori e anche il prolungamento posteriore dentro è desolatamente bianco, io lo usavo come bagagliaio. Anche in considerazione di ciò ha un prezzo sproporzionatamente alto rispetto agli altri veicoli.
    La forma della roulotte blu riprende il centro mobile di soccorso (Rescue Rig) per via dell' abitacolo prominente (su modelli van Usa di oltre dieci anni prima), ed in particolare la sua versione americana, perché in quella italiana non c' era il prolungamento posteriore.
    Il fuoristrada riprende le forme del Ford Bronco, mentre la casa mobile è identica al bellissimo e particolare Motor Home GMC, il modello reale più recente (ma pur sempre del 1973). Saluti Emil

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    1. Ciao Emil, grazie dell'apprezzamento.
      Ormai io nel 1982 avevo riposto i Big Jim nel dimenticatoio ^_^
      Però questa cosa che alla Mattel cambiavano solo il colore dei mezzi l'avevo notata anche da piccolo :]

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  8. Sai cosa, pur non giocando più molto era come se comprinciassi già a sublimarli. E infatti pian piano mi è presa una mania per tutto quanto è anni settanta. A santa lucia 82 mi era arrivato lo schiacciapensieri, x me il primo elettronico, in ogni caso non avevo che 9 anni

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