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mercoledì 12 agosto 2020

"Sono ancora giocattoli?", di Bernhard Kroner - "Psicologia Contemporanea" maggio/giugno 1979


Nel post precedente abbiamo visto quale era il punto di vista di un giornalista generalista (Giorgio Bini) sui giocattoli alla fine del 1979 su di una rivista politica, questa volta si potrà leggere la posizione di uno psicologo su una rivista di psicologia sul tema dei soldatini alla metà del 1979. I soldatini Atlantic erano ancora grandemente venduti in Italia, benché iniziassero a subire la concorrenza dei videogiochi e dei nuovi giocattoli veicolati dai cartoni animati giapponesi.

I quattro soldatini nazi-fascisti in plastica non sono quelli della Atlantic, ma comunque sono la scelta giusta se si vuole terrorizzare i genitori, ma solo quelli anti nazi-fascisti, i genitori filo nazi-fascisti ne saranno solo contenti...

Anch'io feci comprare il set di Mussolini ed Hitler, ma solo per farli sconfiggere dai buoni!

Nei miei scontri bellici in cameretta, io non mi limitavo a vincere una battaglia, ma ponevo fine alla guerra!  ^_^

Io posso capire che i genitori di allora potessero avere remore verso i soldatini, perché loro stessi avevano subito un indottrinamento da piccoli tramite il gioco, l'attività fisica, le parate etc etc... solo che i tempi erano cambiati, giocare alla guerra non era un obbligo piovuto dall'alto, ma una delle varie opzioni ludiche disponibili. Vedevamo un sacco di film dove i nazi-fascisti venivano sconfitti dagli alleati e dai partigiani, e volevamo riproporre quegli scenari. Fine.

Più equivoca era la situazione dei soldatini western, dove gli indiani, sempre grazie a film statunitensi, erano visti come i cattivi, quando in realtà erano le vittime dell'aggressione. 


 

Io propendo per la terza tesi, si sopravvalutavano gli effetti dei giocattoli bellici, specialmente quando hai tante altre opzioni ludiche tra le mani e che nessuno ci obbligava a giocare alla guerra per prepararci alla guerra, era un nostro modo per divertirci, ma si vede che  l'esperto autore dell'articolo non la pensava come me.

Per il resto lascio la lettura dell'articolo senza ulteriori commenti.

P.S.

Blogspot ha introdotto una nuova versione del blog. I primi post ero sorpreso che non ci fossero problemi, ora sono più tranquillo... bastava vedere come vengono allineate le righe,,, e non c'è solo questa magagna...


                                                                                                                                                     

 








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