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venerdì 11 agosto 2017
Editrice Giochi catalogo generale 1976/77
E' sempre un po' arduo indicare una data corretta a questi cataloghi, a parte quando questa campeggia sulla copertina, e non è il caso in questione. Quindi non resta che fare una stima in base agli articoli pubblicizzati, e considerando il Monopoli del 40esimo anno, più alcuni giochi in scatola tratti da telefilm o trasmissioni televisive, il catalogo non può essere antecedente al 1976/77.
In pratica questa pubblicazione, che misura 30 cm x 21 cm, è una versione deluxe del cataloghino che avevo già recensito qualche mese fa, e che si trovava all'interno delle confezioni.
Il formato più grande permette di apprezzare maggiormente tutte quelle stupende confezioni di giochi in scatola, che fanno subito tornare in mente tanti pomeriggi passati a scannarsi amichevolmente attorno ad un tabellone di gioco.
Come avevo già scritto nella recensione linkata, dove mi ero dilungato un po' su qualche ricordo cortilesco, noi giocavamo ai giochi in scatola sia in inverno che in estate, era una attività messa in campo per 12 mesi all'anno, ma questa attività ludica la si svolgeva quasi esclusivamente nel pomeriggio. Ovviamente la mattina c'era la scuola (uffi...), ma anche nei periodi di vacanza, oppure il sabato o la domenica, i giochi in scatola erano riservati al pomeriggio. In mattinata era tassativa una bella partita a pallone o a "tedesca" (su cui prima o poi dovrò fare un post...), ma nel pomeriggio, dopo un'altra partita a pallone (o a "tedesca"), era il turno del gioco in scatola del periodo.
Probabilmente la motivazione era dovuta al tempo disponibile per allestire (e/o spiegare) e giocare al gioco in scatola scelto, anche scendendo tutti alle 9 del mattino, a mezzogiorno si doveva iniziare a risalire per il pranzo, mentre nel pomeriggio si disponeva di un arco temporale più ampio.
Il mio quest a ritroso nel tempo sui giochi in scatola, nasce proprio dal volere recuperare tutti quegli articoli che ci regalarono così tante ore di divertimento (quasi sempre, ma non sempre...) in compagnia. Per me, poi, che sono figlio unico, quelle partite acquistavano un valore molto particolare, di condivisione e di confronto, anche se talvolta il confronto sfociava nello scontro :]
E lo scontro, sempre che non si spostasse sul piano fisico(...), era il sale del divertimento, che nasceva da un agonismo assolutamente NON decubertiano, perché a nessuno fregava nulla di partecipare, ognuno voleva annichilire gli avversari! ^_^
A dire il vero, quando mi capita di rigiocare con gli stessi amici con cui giocavo da bambino (o con persone che ho conosciuto da adulto), benché tutti si sia ormai vicini alla soglia dei 50 anni, e qualcuno li ha pure superati, il desiderio di annientare gli avversari alberga ancora in ognuno dei nostri cuori... e porca miseria cercano ancora di fregarti sulle regole anche se sono adulti, con famiglia e prole >_<
Rispetto al cataloghino pieghevole, in questo sono presenti più giochi, alcuni a me sconosciuti, molti sono della MB, e distribuiti dalla Editrice Giochi.
"Città Verde" l'ho recuperato, devo solo recensirlo, mentre Taxi non mi è mai capitato di trovarlo.
Dei due giochi in scatola del Corsaro Nero, questo della Editrice giochi e di certo il meno bello:
Il Corsaro Nero - Editrice Giochi - 1977
Mentre è di gran lunga più bello il Corsaro Nero Clementoni.
"Scommettiamo?"
"Reporter nuovo gioco del giornalista"- Editrice Giochi (1976)
Sandokan - Il gioco dei pirati - Editrice Giochi 1976
Petropolis - Editrice Giochi (1978?)
"Kojak, il grande gioco poliziesco (presentato in TV da Telly Savalas)" - Editrice Giochi (1976)
Battaglia Navale Editrice Giochi 1973/74
Risiko
Forse non dovrei scriverlo, ma ho recuperato anche il gioco di Barbie... costava poco ed era pieno di pezzi, però non ci ho mai giocato, né allora né oggi... lo giuro... T_T
Avevo un gioco in scatola di Big Jim (Crime Detector) che si basava sulle schede perforate e la "macchina della verità", come "Lie Detector", non per nulla entrambi sono della Mattel.
Il "Castello Incantato" ed "Oro Nero" fanno parte dei miei desiderata, ma sono ardui da trovare, a prezzi normali.
"Il gioco del west (a 3 dimensioni)" - Editrice Giochi (1974)
La Clementoni aveva un gioco in scatola di Robin Hood della Walt Disney, probabilmente più appetibile per i bambini grazie al lungometraggio animato.
Il gioco dello scudetto - Editrice Giochi 1974
Inizialmente il "Master Mind "venne italianizzato in "Codice Segreto", l'inglese era ancora una lingua straniera!!!
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Io ho il monopoli quadrato ed è del 1966...
RispondiEliminaGli articoli restavano sul mercato senza modifiche per molti più anni rispetto ad oggi.
EliminaPutroppo vedo che molti giochi erano prodotti su licenza...la Clementoni su questo era molto più creativa!
RispondiEliminaSi, ho notato anch'io.
EliminaPer esempio Il Gioco del West era una riedizione anglosassone...
Comunque ho collezionato quasi tutti i giochi a catalogo, poi li ho venduti tutti tramite un mercatino...
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