Questo cartonato di Goldrake non è per nulla raro, è facilmente reperibile sia alle fiere del fumetto che sul web, e a prezzi più che normali, quindi perchè lo "onoro" di una recensione?
Parto un po' dai tempi di Carlo Cudega...
Quando leggevo questo libro da bambino mi lasciava una strana sensazione, un dubbio che mi ha attanagliato fino ad oggi... certo, era Goldrake, ma la storia era differente. Il librone argentato della Giunti Marzocco ripercorreva le prima puntate della serie, ma cambiando parecchi particolari, neppure secondari, senza contare che c'erano anche dei nomi sbagliati...
Oggi si potrebbe dare la colpa al pressapochismo di quelle prime (e anche seconde...) pubblicazioni, stampate in fretta e furia allo scopo di cavalcare l'inaspettato successo di Goldrake, in realtà mi sono reso conto grazie ad altro materiale in mio possesso che la storia presentata in questa era, secondo me, di diretta emanazione francese.
Probabilmente ho scoperto l'acqua calda, ma per chi si è sempre lavato con quella fredda è sempre una scoperta piacevole :]
Tralasciando per un momento gli erroi riguardanti nomi e trama, la prima cosa che non mi tornava era la data di pubblicazione di questo cartonato: aprile 1978.
Considerando che la prima puntata italica risale al 4 aprile 1978, mi ha sorpreso che praticamente a fine mese il cartonato Giunti Marzocco era già disponibile nelle librerie.
Poi una strana (delle tante) immagine del libro della Giunti mi ha fatto tornare in mente l'orrendo album di figurine francese di Goldrake: Goldorak - Americana France album 1978.
Dove avevo visto Actarus con la bandana rossa?
Mais oui! Sce sui Catherine Deneuve!
Inoltre nel cartonato Giunti si possono ammirare disegni presi direttamente dai cell dell'anime di fianco a dei veri e propri sgorbi a colori, che paiono ispirarsi ai soggetti disegnati (una parola grossa) per l'album di figurine di Goldorak.
Penso che sia ormai risaputo che Nicoletta Artom (diregente Rai) scoprì Atlas Ufo Robot ad una fiera francese in cui si promuovevano nuovi programmi telelvisivi, e nell'importazione dai cugini francesi prendemmo quasi tutti i nomi dei personaggi, ma in Francia Goldorak fu trasmesso solo nel luglio 1978. Quindi al momento della trasmissione e del successo folgorante di Goldrake era già pronta la versione francese dell'anime, in cui Gandal si chiama Minos e Actarus costruisce Goldrake su ordine di Vega, come si può leggere in questo cartonato.
Quindi quei volponi della Giunti Marzocchi, totalmente incuranti della sanità mentale dell'utilizzatore finale del loro prodotto, ci sbolognarono la trama francese, con l'aggravante che utilizzarono anche gli inquietanti disegni transalpini.
Tanto un bambino è un mezzo rimba, vuoi mai che si renda conto che la trama e i nomi non sono gli stessi del cartone animato che guarda tutti i giorni in televisione?
Io me ne ero accorto! Tante grazie George Powell!
Chi è George Powell? echecacchionesoio? E' il curatore del libro (vedi scan sopra con la data di pubblicazione)
Ritorno all'inizio del cartonato, che in seconda e terza pagina ci mostra il cast della serie, in un disegno preso direttamente dall'anime.
La storia era irricevibile da un bambino italiano perché le differenze con l'edizione francese non erano poche. Si parte subito con l'apprendere che la fattoria "Betulla Bianca" era una copertura dell'Istituto di Ricerche Spaziali, e le due strutture erano ubicate una vicino all'altra, come si può vedere dal disegno della scan dell'album di Goldorak.
Inizio del cartonato Giunti
Poi uno gira pagina e non ritrovi lo stesso nome che usarono i francesi, ranch della Betulla Bianca, ma "Rocket-Ranch", e ti chiedi cosa hai visto nelle ultime settimane in tv...
Questa sotto è sempre una scan dell'album di Goldorak, è palese che parte dei disegni siano stati usati almeno come ispirazione per il cartonato, e questa cosa si ripete per tutto il libro.
Cartonato Giunti
Rigel e Procton diventano comproprietari del Rocket Ranch!
Questo, direi, è un disegno originale.
Fa la sua comparsa anche Banta, che nella prima puntata mai si vede, ma è solo allo scopo di introdurre un personaggio che tornerà utile più avanti.
Ho inserito questa scan per una frase che pare molto attuale, e che immagino quando la lessi nel 1978 non mi disse nulla.
Alcor e Procton stanno disquisendo se gli alieni siano ostili o meno, e Procton dice ad Alcor, che è convinto della bonta degli extraterrestri: "Pensi che il nostro paese possa intraprendere una politica di apertura verso gli spaziali?".
Pare una discussione sulla situazione in Medio Oriente.
Dato che per i francesi la fattoria ed il laboratorio erano contigui, il dialogo tra Actarus, Alcor e Procton, in cui il primo annuncia l'invasione di Vega (a causa della Luna rossa), avviene nella fattoria, non nel Centro Ricerche Spaziali, come si vede nell'anime.
Actarus, a differenza di come lo conoscevamo noi, parla con Goldrake, lo incita: "Forza Goldrake, andiamo a lavoro!".
Il combattimento con il mostro spaziale dura due righe.
Gandal diventa il principe Minos, come mi pare sia nella versione francese: Goldorak Wikipedia.
La base segreta di Goldrake diventa una caverna, dove Alcor segue sospettoso Actarus.
Alcor scopre l'identità segreta di Actarus perchè Rigel ha rubato il TFO, e Actarus lo fa atterrare coi comandi teleguidati.
Qui si racconta di come Actarus, due anni prima, costruì Goldrake su ordine di Vega dopo essere stato catturato. Anche questa parte mandava il cervellino di ogni bambino in un bel corto circuito: ma quando l'avevano detto in tv?!
Actarus definisce Goldrake un robot-samurai, ed enuncia tutta una serie di armi inventate... ma almeno le armi potevano scriverle giuste?
Altri nomi a caso di armi.
Di colpo Mizar, che era all'oscuro di tutto, spiega ad Alcor la situazione in battaglia.
Vega, con qualche puntata di anticipo, si reca sulla Luna.
Imperversa la battaglia, ed il TFO finisce abbattuto, strano... specialmente perché, rispetto all'anime, al TFO viene dato in dotazione un "cannoncino (alla crema?) laser". Poi Goldrake va direttamente sulla Luna, e poi ritorna perchè la base e la fattoria sono state attaccate.
Questa sootto è un'altra scan dell'album di Goldorak, direi che assomiglia parecchio ai disegni sotto.
Qui scopriamo altri super poteri di Actarsu, può comandare Goldrake col pensiero, senza pilotarlo dalla cabina di guida.
Alcor viene catturato dai soldati di Vega quando è appena uscito dal Centro di Ricerche Spaziali, con lui sono rapiti anche Venusia e Banta, guarda caso come nel solito album di Goldorak (scan appena sotto). Infatti Hydargos intima a Procton di mandare Goldrake sulla Luna ad arrendersi a loro, altrimenti ucciderà i tre ostaggi.
Cartonato Giunti.
La prima scan sotto è dell'album di Goldorak, il disegno in basso mostra la medesima scena del cartonato Giunti.
Cartonato Giunti.
Questa immagine è la stessa usata per la confezione del gioco in scatola di Atlas Ufo Robot Goldrake.
Il disegno in basso a destra dell'album di Goldorak mostra la stessa scena del cartonato Giunti, disegnata un po' meglio.
Cartonato Giunti.
Alcor si muove indisturbato sul suolo lunare, come nell'album di Goldorak.
Gli alieni progettano di usare Venusia ed il messicano come scudi umani per fuggire, ma Banta non è messicano, è giapponese! Peccato che i francesi, a differenza nostra, fecero un'opera minuziosa di delocalizzazione, in pieno stile Fininvest.
Goldrake combatte con "l'auto-comando", mentre Actarus si scontra sul suolo lunare con i soldati di Vega. Inoltre scopriamo l'ennesimo sconosciuto super potere del principe di Fleed: il radar cerebrale!
Venusia abbraccia con assoluta imparzialità Alcor ed Actarus... avevano paura che noi bimbi pensassimo che la ragazza provava dei sentimenti?
Alla fine Minos/Gandal fugge, e non potrà regnare la pace nei cieli... amen!
Complimenti! Bellissima e dettagliatissima recensione! Volevo fare una domanda: posseggo un libro Giunti Marzocco del 1978 intitolato "Atlas UFO robot - UFO contro la terra", presente anche nella tua recensione, ma sia la copertina che le restanti avventure non sono presenti nel mio albo, che presenta inoltre una copertina differente. La mia domanda è la seguente: la tua recensione si basa su più libri di Atlas UFO robot oppure è incentrata su un volume solo, quello della copertina che hai postato? In tal caso, la mia è una versione "a capitoli separati": quali mi mancano?
RispondiEliminaGrazie e complimenti ancora!
Le storie presenti sono solo quelle di questo volume.
EliminaNon so dirti nel dettaglio cosa manchi nel tuo volume, perché non li ho tutti ;)
Grazie del gentile apprezzamento ^_^
ciao ma i libri di questa serie sono tutti imprecisi o poi hanno aggiustato il tiro?
RispondiEliminaPenso che siano tutti fatti in questo modo, però non ne ho la certezza perché ne ho pochi.
EliminaArrivo in ritardo, ho trovato questa pagina solo ora. Concordo con molto, meno con altre cose.
RispondiEliminaLa data del libro è effettivamente misteriosa, in particolare perchè la traduzione è tutt’altro che frettolosa e raffazzonata, ma è anzi ottima per scorrevolezza e qualità del linguaggio, sembra quindi improbabile che in un paio di settimane siano riusciti a metterla insieme e pubblicare il libro.
D’altro canto, ricordo che ai tempi l’uscita di un programma televisivo era spesso accompagnata da un cartonato (Sandokan, Gesù di Nazareth, etc) che – almeno nei miei ricordi – usciva praticamente insieme al programma (Sandokan, ad esempio, erano poche puntate, farlo uscire dopo avrebbe avuto poco senso commerciale, credo). Può quindi essere che il cartonato facesse parte delle licenze standard che la RAI concedeva (senza averne i diritti, nel caso di Goldrake) e che venisse realizzato mentre si doppiavano le prime puntate.
Questo potrebbe spiegare quell’aprile ’78 indicato come data della stampa.
Potrebbe, ma c’è un altro mistero: i cartonati di Ufo Robot sono tanti, e tutti portano come data il 1978 (senza il mese), inclusi quelli che vedono Venusia scendere in battaglia. Non ricordo esattamente, ma mi pare che gli episodi con Venusia in battaglia siano stati trasmessi da noi nel 79.
Insomma, chi lo sa.
Dimenticavo di dire che adoro questi cartonati, il fatto che siano ben scritti e ben tradotti fa sì che li si possano leggere piacevolmente e più volte. Le differenze, davvero curiose perchè si alternano a parti molto fedeli all’anime, rendono la lettura più interessante, e alcuni personaggi sono addirittura meglio sviluppati in queste storie (come Procton, ad esempio).
Per rispondere ad Antonio Leandri qui sopra (chissà se leggerà), questo volume è stato poi separato in tre volumi, ognuno dei quali presenta un capitolo. Qui, però, i capitoli sono quattro, nella versione a libri singoli non ne è quindi incluso uno.
Ho anche un volume francese nello stesso formato dei nostri volumi singoli, e posso assicurarti che i disegni dell’album di figurine sono fatti da Leonardo al confronto. Non capisco davvero, ma assumevano dei bambini delle elementari? Mah!
Ma veniamo appunto alle illustrazioni.
Dato che una parte sono comunque accettabili, se non buonine, e come sottolinei giustamente sono di base le stesse dell’album di figurine, che invece sono totalmente inguardabili, mi sembra molto più logico pensare che il volume esistesse prima e che il demente che ha fatto le illustrazioni dell’album sia quello che ha copiato – perchè mai uno decente/buonino/occasionalmente buono dovrebbe copiare da uno che fa straschifo? Direi che quello che è accaduto è proprio il contrario, l’album ha copiato dal volume.
Dici che alcune illustrazioni sono le immagini del cartone, in realtà non è così. Quelle (bellissime!) che compaiono nel volume e che sembrano cell (ma che sono troppo dettagliate ed aerografate per essere cell) sono in realtà immagini pubblicitarie originali giapponesi, una buona parte delle quali ho visto altrove su materiale nipponico, o – ad esempio – raccolte all’interno dei libretti della colonna sonora in edizione giapponese.
La prima immagine con tutti i personaggi non so se sia giapponese o meno, ma viene dai settei (schizzi preparatori) di Kazuo Komatsubara uniti ed opportunamente ridisegnati e colorati.
Una cosa di cui ci si rende conto avendo tutti i volumi è che spesso ci sono disegni orrendi a volte a piena pagina e ci si chiede come uno così possa essere stato ingaggiato, ma esaminando i vari disegni e facendo una sorta di puzzle mentale confrontando tutti i volumi, si scopre che in realtà erano stati fatti alcuni disegni enormi e complessissimi, pieni di roba, e che i disegni orrendi sono spesso in realtà dettagli minuscoli dei disegni, che una volta ingranditi fanno schifo, essendo originariamente dei piccoli dettagli appena accennati.
Concludo dicendo a Popipopi che lo stile di scrittura e le differenze con la serie restano gli stessi in tutti i volumi.
Cavalo!
EliminaFa piacere leggere un commento tanto articolato.
Grazie delle informazioni e del tempo dedicato al post ;)
Effettivamente ha più senso che i disegni brutti siano stati copiati da quelli accettabili e non viceversa.
Ciao,
RispondiEliminariguardo all'articolo penso che ImagoRecensio abbia colto un aspetto molto importante: è indubbio che questo cartonato sia stato ispirato o addirittura che sia una traduzione, magari rielaborata, di libri francesi.
Corrisponde anche la data, aprile 1978, diversamente da quanto dice Mac, perché non significa che hanno fatto la traduzione in sole due settimane, in quanto si deve tenere conto del momento in cui la Giunti Marzocco ha avuto i testi francesi.
Infatti, ipotizzando che abbiano terminato di stamparlo negli ultimi giorni di Aprile 1978 e tenendo a mente che hanno avuto i testi francesi antecedentemente alla messa in onda del 14 Aprile, è plausibile che abbiano avuto più di due settimane per fare la traduzione e per stampare in concomitanza alla messa in onda delle prime puntate.
Anzi, questo è sicuramente il primo cartonato dato che, a quanto leggo, gli altri non hanno specificato il mese di stampa ma solo l'anno 1978.
Ciò avvalora la tesi che altri cartonati siano stati stampati nei mesi successivi.
Detto ciò, mi ricollego ad un'altra questione: vegani o veghiani?
Ebbene, l'anno scorso c'è chi ha "enunciato" regole grammaticali secondo le quali chi ha scritto i testi di Giunti-Marzocco avrebbe usato la forma "veghiani" perché sarebbe quella corretta.
Purtroppo non è cosi!
Grazie a una serie di libri di fantascienza, a uno studio più approfondito della questione e a tanto materiale in rete, tra i quali post di Imagorecensio che ringrazio, ho potuto dimostrare il contrario.
Innanzi tutto, ho appurato, eseguendo una ricerca parallela dei due termini, che in italiano il termine "vegano" appare dal 1953 (se non prima), mentre il termine "veghiano" appare per la prima volta in questo libro di Aprile 1978.
Infatti, a chi dice il contrario basta chiedere di citare il/i libri dove compare e nessuno sa dare una risposta.
Ma allora, come è comparso "veghiani"?
La realtà è che nei testi francesi si usa il termine "Véghiens" e non "Végans" perché in francese è necessario scrivere la "h" in modo che il suono "g" non si trasformi in "j" .
Ciò fornisce la spiegazione logica e plausibile a tutti i dubbi sul come sia comparso il termine "veghiano" in Italia.
Ma non solo, persino dal punto di vista linguistico/grammaticale è più corretto dire "vegano", perché chi sostiene il contrario non ha tenuto conto del fatto che Vega (vedi Alpha Lyrae) è in realtà una stella e non un pianeta, vanificando la validità di regole grammaticali storiche relativi agli astri a cui fanno riferimento.
Per maggiori dettagli leggete e verificate le mie fonti che ho pubblicato qui:
https://iveganidivega.fandom.com/it/wiki/Vegano
Ciao,
Eliminama "veganiani" non potrebbe andare bene?
Ciao,
Eliminain realtà no per questi motivi:
1. dal 1953 si è sempre usato esclusivamente "vegani", in modo frequente e continuativo, nei libri di fantascienza
2. nella puntata 24 del cartone animato di Goldrake trasmesso in Italia, il 5 maggio 1978, viene esplicitamente detto -vegani-
3. durante tutta la serie trasmessa in tv, non sono *mai* stati usati i termini "veganiani" o "veghiani"
4. il termine "veganiano" è stato introdotto nella prima metà degli anni '80 nel vocabolario italiano per indicare la persona "che pratica il vegetalismo", ed è il naturale sinonimo di "vegetaliano" (anch'esso introdotto nei vocabolari italiani nella prima metà degli anni '80)
5. il termine "vegano" è stato introdotto nel dizionario italiano nel 1998, cioè, circa 15 anni dopo "vegetaliano" e "veganiano"
Ma la cosa importante, che tutti omettono di dire, è che la parola "vegano", ora molto in voga, è solo un adattamento italiano dell’inglese "vegan" (vedi Treccani), ed il vero termine da usare è vegetaLiano.
Purtroppo, però, accade che "vegetaLiano" è facilmente confondibile con il termine, simile ma diverso, "vegetaRiano" (vedi su Treccani la differenza).
Per mera curiosità, c'è da dire che esistono alcune occorrenze di "veganiani" sui settimanali (riferito ai nemici di Goldrake), ma sono pochi casi che non hanno avuto seguito, data anche la quasi coincidente introduzione di questo termine nel dizionario quale sinonimo di vegetaliani.
Curiosa è la posizione di M.Pellitteri che dice di aver trovato occorrenze di "veghiani" antecedenti ad aprile 1978, ma non specifica quali sono i libri; sta di fatto che io non ne ho trovate.
Grazie della delucidazione
EliminaInteressante il discorso vegani/veghiani, Eglifalco, in effetti ha un senso :) Non ricordo come venivano chiamati nel cartone, una buona scusa per rivedermi un paio di episodi ;-)
RispondiEliminaRiguardo il discorso traduzione, invece, credo tu abbia letto un po' frettolosamente quello che ho scritto, infatti dicevo appunto che è improbabile che la traduzione sia stata fatta in due settimane, visto il risultato ottimo, e che quindi sicuramente venne realizzata con più largo anticipo, probabilmente mentre gli episodi erano ancora in sala doppiaggio.
Rimane il mistero di libri pubblicati nel '78 che parlavano di eventi che alla TV italiana avremmo visto solo l'anno dopo, come Venusia che passa all'azione; considerando che la Francia iniziò a trasmettere Ufo Robot addirittura dopo l'Italia, come si spiega questa "preveggenza"?
La "preveggenza" di Venusia sarebbe il risultato della trasfusione del sangue di Actarus ... scherzi a parte, il fatto che le due serie di Goldrake siano state diluite nel tempo "spacciandocele" per tre, è già un segnale dei pastrocchi che combinavano :)
EliminaPer la traduzione, forse non mi sono spiegato bene, intendevo dire che non sono d'accordo quando dici che "sembra quindi improbabile che in un paio di settimane siano riusciti a metterla insieme e pubblicare il libro."
In pratica, hanno sicuramente avuto più di due settimane, ma *non* tanto di più.
Infatti, sebbene sia "ottima per scorrevolezza e qualità del linguaggio", c'è comunque da considerare che non hanno affatto tenuto in considerazione il doppiaggio italiano (come hai intuito) e si sono basati solo sul cartaceo dei francesi (come hai giustamente detto anche tu).
Ed è in quel momento che è stato coniato il termine "veghiano" ... al quale poi "qualcuno" si è "aggrappato" inventandosi regole grammaticali del tutto fantasiose ;)