CERCA NEL BLOG

domenica 22 novembre 2015

"Basket, un nuovo ed entusiasmante gioco della pallacanestro dal ritmo vertiginoso" - Clementoni primi anni 70



Quando sei ancora abbastanza piccolino e manchi di quel minimo di capacità critico-analitica per scegliere un gioco in scatola che sia divertente, ti basi essenzialmente o sul passaparola degli amici, oppure sulla confezione. E le confezioni della Clementoni erano di certo le più belle, o almeno erano le più belle per me.
Ne è un esempio questa scatola del Basket Clementoni, la guardavi e già ti si aprivano scenari di infiniti duelli sotto canestro, che poi, riflettendoci, non credo che appena dopo la metà deglli anni 70, cioè quando mi venne regalato, io sapessi molto della pallacanestro...
L'illustrazione della confezione è anche il motivo per cui ho recuperato questo gioco, che di per sè non mi entusiasmò molto, e non entusiasmò neanche i compagni di giochi, ma mi dilungherò su questo aspetto ludico più sotto.
Facendo qualche ricerca sul web ho trovato un'interessante articolo del blog "Rapporto Confidenziale" ,in cui si fa una breve biografia di Sergio Minuti, la cui firma sulla confezione ha finalmente acquistato un nome ben preciso ed un volto.
Ovviamente non era mica colpa di Sergio Minuti se poi il gioco in scatola non era all'altezza dei suoi disegni ;)


Il contenuto del gioco ricordo ancora che mi sorprese, ero convinto fosse un classico gioco da tavolo, invece...


      


Una volta montato il gioco non restava che fare la cosa più semplice del mondo: canestro...
Ma come si può notare dal video sotto non è proprio semplicissimo, e lo era ancora meno a metà degli anni 70, con una ancor minore coordinazione occhio-mano di quella che ho oggi, specialmente nei concitati momenti di uno sconto sportivo all'ultimo sangue... cioè... alla fine la pallina cadeva ovunque, rotolava per tutta la stanza, ma non andava mai a canestro  T_T
Era veramente frustrante  T_T ne conseguiva che non ci voleva giocare nessuno  T_T  sono traumi da cui è difficile uscire  T_T
Certo, guardando le spiegazioni pareva relativamente elementare, pareva... mi ricorda quei videogiochi di oggi che partendo da una buona idea mancano di reale giocabilità.




                     

Vabbè... forse non ho proceduto per gradi... intanto questo gioco è pubblicizzato in un catalogo Clementoni del 1973, assieme ad una moltitudine di bellissime confezioni disegnate da Sergio Minuti, che grazie all'articolo sopra ho scoperto disegnasse anche quelle della Walt Disney  ^_^



Altro che "abilità", bisognava essere un campione alla Mike D'Antoni...
Dagli 8 ai 18 anni?
Quindi si poteva giocare da maggiorenni?
...
...
Quasi quasi...   ^_^




Troppo belli questi disegni!




Mentre avrei qualche obbiezione postuma sul testo d'accompagnamento...




Il contenuto della confezione.





Per prima cosa bisognava montare i quattro piedi che reggevano la rete.





Ovviamente ruotarla...


Posizionare i canestri.





Aggiungere il segnapunti, da notare che i punti sono scritti al contrario, secondo gli autori era più agevole leggerli da sopra, non condivido molto.



E prepararsi all'inferno di lanci casuali  T_T




Non mancavano le semplici spiegazioni del gioco, prima il montaggio, poi le regole.











Non so se si riesce a notare, ma la rete in nylon è nuova di pacca, bianchissima!




Mentro non sono rimasti bianchi i quattro piedi ed i tabelloni, però con il polistirolo antiurto bianco può capitare quando passano gli anni, la tendenza ad ingiallire c'è.









2 commenti: