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sabato 19 febbraio 2022

Unboxing vintage di "La casetta di Remi in Senza Famiglia" (1979/80?)


Trovato in un mercatino tempo fa, ecco quello che immagino fu un prodotto da edicola del Remi farlocco, "La casetta di Remi in Senza Famiglia - contiene episodi sceneggiati con personaggio in omaggio", un articolo abbastanza curioso, probabilmente parte di una serie di uscite che parrebbe non uscirono mai.
Intanto la scritta "contiene episodi sceneggiati" sembra volesse alludere agli episodi della serie del Remi di Osamu Dezaki del 1977 visto alla Rai dall'ottobre 1979, mentre questo prodotto era del lungometraggio animato del 1970 che si poteva vedere in televisione sulle tv locali anche prima del 1979.
Nel blister purtroppo non c'è neppure una volta la data di pubblicazione dell'articolo, ma immagino fosse uscito nel 1979 o nei primi mesi del 1980, sempre per cavalcare il successo della serie tv di Remi.
Ho scoperto che su Ebay questo pezzo è disponibile in più esemplari, tutti ancora blisterati, quindi non è per nulla raro, ma il fatto che si trovi sempre e solo questo pezzo mi fa ipotizzare che i successivi numeri non vennero messi in vendita. 
In una delle illustrazioni pare di notare i personaggi in ritagliati in cartoncino duro, e dato che sono disponibili degli sfondi tratti dal film, sembrerebbe che l'idea originale fosse quella di permettere al bambino di crearsi la propria storia. Chiaramente sono tutte ipotesi.
All'interno del blister è presente un Remigio in plastica, uno spillato di otto pagine con sei scene tratte dal film (ogni immagine presenta un commento), poi c'è il foglio che spiegava (più o meno) il piano dell'opera (come si direbbe oggi), infine una casetta in cartoncino da assemblare, che io non sono riuscito a montare...   T_T
Ho cercato informazioni sul personaggio in omaggio, ma non ho trovato nulla, sulla scatola è riportato "Prodotto esclusivo Tercom - Toei Company 1969", quindi immagino che il Remigio in plastica, tra l'altro di bella fattura, facesse parte di un mega stock invenduto che era rimasto in qualche magazzino nipponico, giusto in attesa dell'Italia.
Questo non è il primo "Unboxing vintage" che effettuo, pur sapendo che avrebbe avuto più senso  lasciare l'articolo intonso per mantenerne il valore collezionistico, ma trovo divertente aprire un prodotto che è restato chiuso per 40 e passa anni  :]

L'altro lato dell'articolo.


E partiamo con questo unboxing vintage   ^_^



Come si può vedere dall'ingrandimento nei successivi numeri sarebbero stati resi disponibile dei fondali su cui muovere i personaggi del film (pare sempre in cartoncino), le immagini sono le medesime dello spillato, ma il formato parrebbe più grande e piegabile ad elle.


La confezione riporta la storia di Remi in italiano, quindi immagino che venne importato solo il pupazzetto, oppure venne prodotto ex novo su richiesta italica.



Trovo che non sia per nulla un brutto pupazzetto, il cappello che in gomma, l'arpa stampata ad iniezione, il personaggio a soffiaggio, infine dipinto a mano.
Di certo valeva di più delle 2000 lire a cui venne messo in vendita.

Lo spillato prende le immagini dal film, invertendole orizzontalmente, inoltre le immagini sono schiacciate dal formato video rispetto all'originale.



La scena del film.

Di seguito inserisco ogni pagina dello spillato, segue l'ingrandimento dello scritto, infine l'immagine da cui venne tratta. 
In due occasioni venne scelta un'immagine non corretta rispetto all'evolversi della storia.

La partenza in nave di Remi con Vitali avvenne con una piccola nave da fiume, mentre nello spillato inserirono la nave a vapore della scena finale.
Nell'immagine sopra la scena che si sarebbe dovuta vedere in quel punto della storia.


Di nuovo non è questa la nave della vera mamma di Remi, ma venne messa di nuovo l'immagine della nave della scena finale.
Nell'immagine sopra la scena che si sarebbe dovuta vedere in quel punto della storia.


Ho cercato info sulla "International Aquarius Cinematografica" tanto per datare meglio l'articolo, ma non ho trovato nulla.


La casetta è stata una scoperta frustante... a  aperte che non è ben chiaro il nesso con il film, probabilmente venne riciclata da qualche altro prodotto, ma è IMPOSSIBILE da montare  T_T
Non si possono inserire le finestre superiori e i comignoli nel tetto... boh... io non ci sono riuscito...

 

2 commenti:

  1. La Tercom era un'azienda italiana, credo di Bergamo. Questo Remi non so se è stato fatto materialmente nel 69-70 oppure all'epoca del cartone, ma vedo nelle foto del tuo post un riferimento alla Toei piuttosto che alla Tokyo Movie Shinsha. Potrebbero averlo prodotto nel 78 ma facendo riferimento al film del 69, o forse lo avevano già prodotto nel 69 ma era rimasto invenduto, o forse nel 78 economicamente conveniva più rifarsi al film del 70 che alla serie della TMS... Boh!
    I collezionisti di certo ne sanno di più

    https://www.giocattolivecchi.com/Forum_detail.aspx?t=0&id_d=1022202&p=1

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    Risposte
    1. Di Bergamo?
      Mi giri il link se lo trovi?
      Il film di Remigio era della Toei, il Remi della serie era della Tokyo Movie Shinsha.
      I collezionisti, quelli veri, non come me che raccatto cose a caso, sanno spesso molto, peccato che non tutti le condividano.
      Anche legittimamente una fetta si limita a "lucrare" (non in senso cattivo), prendono tanto dal web (info, spunti) e danno poco o nulla.

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