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domenica 20 agosto 2017

"Il pianeta delle scimmie" (Editoriale Corno 1976) - Differenze con il film del 1968 + incongruenze della storia


Visto che dal qualche settimana c'è nelle sale cinematografiche il terzo film del remake de "Il pianeta delle scimmie", mi è venuta voglia di riguardarmi il mitico film del 1968, tanto per ricordarmi quanto fosse bello, per quanto ingenuo, quel vecchio lungometraggio.
Per fortuna parecchi anni fa (nel 2009) avevo comprato un mega cofanetto con tutti i 5 vecchi film, quello del 2011(...) più il pezzo pregiato, la serie di telefilm degli anni 70!
Quasi contemporaneamente sono incappato nel fumetto della Marvel proprio del primo film, che venne pubblicato dalla Editoriale Corno nel 1976. Leggendolo sono rimasto sorpreso dalla fedeltà della storia rispetto al film, ma anche i dialoghi sono praticamente identici, in molto casi, considerando la necessità di ridurre il testo, vi si può leggere fin le medesime parole.
Questo doppio approccio, però, mi ha fatto notare ancor di più alcune ingenuità fantascientifiche, che se lo spettatore del 1968 o degli anni 70, poco avvezzo alla fantascienza, poteva non notare, oggi sono abbastanza palesi.
Sia chiaro, probabilmente sto scoprendo l'acqua calda, e magari alcune mi sono pure sfuggite, però è in dubbio che lo staff di sceneggiatori ed il regista, commisero parecchie leggerezze. C'è da dire che non ho mai letto il romanzo, magari la storia era un po' incongruente fin dall'origine, però, nel caso, i produttori avrebbero potuto metterci mano.
Più probabile che "Il pianeta delle scimmie" fosse stato pensato in un periodo in cui vigeva una certa ingenuità fantascientifica, o che gli sceneggiatori sapessero di avere a che fare con un pubblico poco avezzo alla fantascienza e ai viaggi nel tempo.
A cosa mi riferisco?
Non tanto alla questione del ritorno sulla Terra dell'astronave e del suo spostamento nel futuro, che poi sono il fulcro dell'effetto sorpresa del film, ma, in particolar modo, dell'assurdità che Taylor continui per tutto il film a credere di essere su un pianeta alieno, e non sulla Terra del futuro.
Non mancano numerose incongruenze tecnologiche.
Ormai sono tanti decenni che vediamo film di fantascienza, e col tempo si sono create delle prassi più o meno scientifiche. Così la stranezza che salta subito agli occhi riguarda la grandezza dell'astronave, lo si nota bene dall'inquadratura interna.
E' mai possibile fare dei viaggi interstellari, con tanto di ibernazione, in uno spazio così angusto?
Le riserve d'aria? Acqua e cibo? Attrezzature e pezzi di ricambio per l'astronave? Il carburante?!
Dove lo mettono il carburante?!  O_o
Charlton Heston e soci avrebbero dovuto fare un viaggio di più di 300 anni luce...


Questa sotto è la Nostromo del primo Alien, nonostante i viaggi siano meno lunghi, l'astronave è enorme. E' anche vero che è una nave mineraria, quindi dotata di stiva, però si nota un approccio differente degli sceneggiatori al viaggio interstellare con ibernazione.


Riparto dall'inizio del fumetto e del film  ;)


A me Charlton Heston come attore è sempre piaciuto, un po' meno in qualità di lobbista della "National Rifle Associaton"(...), certo che vederlo fumare dentro un'astronave nello spazio l'ho sempre trovato strano... nel 1977 nessuno fumerà sul Millenium Falcon  ^_^


Stessa scena nel fumetto.


Una delle poche differenze del fumetto rispetto al film è l'avaria dell'astronave e l'ingresso nel pianeta. Nel film vediamo già la zona dell'ammaraggio, nessuna scena in orbita. Probabilmente per risparmiare sui costi di produzione.


Il fumetto, invece, ci dà la soddisfazione di vedere cosa cacchio era successo poco prima.


Altro argomento che non doveva essere molto chiaro era quello degli effetti dell'ibernazione, o ipersonno, o stasi oppure animazione sospesa. La si chiami come si vuole, ma lo scopo è lo stesso.
E' la prima vota che al risveglio dalla stasi, all'equipaggio è cresciuta la barba... e qualcuno si ritrova pure con i capelli bianchi!!!


Appena risvegliatisi non hanno praticamente alcun effetto collaterale da ipersonno, sono solo un po' annebbiati, tipo pisolo post pranzo, ma saranno immediatamente impegnati in una intensa attività fisica. Sempre in Alien, vediamo gli astronauti assai sofferenti e parzialmente inabili.
Erano i primi viaggi interstellari, gli effetti sul corpo umano non erano ancora conosciuti, dagli sceneggiatori  :]





I tre astronauti iniziano a chiedersi dove siano. Guardando la stella che illumina il pianeta, ipotizzano sia Bellatrix, che però dista 240 anni luce dalla Terra, non 320...
Ci può stare che non abbiano riconosciuto il sole, ma la Luna?
Già, perché la Luna si vede anche di giorno, oltre che di notte. Possibile che nell'arco di 2/3 giorni non abbia mai fatto capolino in cielo? Mai?!
E non credo che ci possano essere due lune identiche nell'universo...
I tre si pongono anche la domanda di quante ore duri un giorno, sensato, a dimostrazione che sono degli scienziati. Ma quanto si rendono conto che dura giusto giusto 24 ore, non si pongono ulteriori domande?


Fanno dei controlli sul tipo di atmosfera presente, e non trovano nulla di anomalo, ma noi sappiamo che 2000 anni prima c'era stata una guerra nucleare. Gli effetti delle radiazioni non dovrebbero essere ancora presenti?



Dopo due o tre giorni trovano una sperduta piantina nel deserto. Tralasciando il fatto che magari era l'unica forma di vita sul pianeta e loro l'hanno uccisa raccogliendola (però non c'era il cartello vietato cogliere i fiori...), ma nessuno di loro tre ha una minima infarinatura di botanica?
Ok che sono passati 2000 anni, e la flora si sarà evoluta, oppure sarà mutata per le radiazioni, ma non credo dovrebbe essere cambiata così tanto da essere irriconoscibile.




Passi non riconoscere il sole, non vedere la Luna, non leggere le radiazioni nell'atmosfera, non notare alcuna similitudine della pianta con la flora terrestre, ma almeno quando vedi un'intera foresta, altri essere umani, per quanto muti, e dei cavalli, non ti viene il dubbio che sei sulla Terra?!  >_<




Ci può stare, invece, che la presenza degli scimmioni non li abbia fatti insospettire, magari avranno pensato di essere in una puntata di Spectreman!




Non so se presente anche nel romanzo, ma nel film c'è una costante incongruenza tecnologica.
Le scimmie hanno armi automatiche, macchine fotografiche, ma i mezzi di locomozione sono i cavalli ed i carri trainati da cavalli... qui Spock alzerebbe ben più che un sopracciglio   ^_^


Le scimmie utilizzano anche la trasfusione sanguigna, che nella storia terrestre avvenne per la prima volta, a scopo medico, nel 1667, ma che diventò pratica solo alla fine del 1800!
Cioè quello che vediamo fare nel film, ma avranno scoperto anche l'esistenza dei gruppi sanguigni?
Lo spero per Charlton...



Passi non riconoscere il sole, non vedere la Luna, non leggere le radiazioni nell'atmosfera, non notare alcuna similitudine della vegetazione con la flora terrestre, fingere che gli altri esseri bipedi senza peli possano non essere umani, che i cavalli siano quasi cavalli terrestri, ma quando senti le scimmie parlare in inglese e scrivere in inglese, non ti viene il dubbio di essere a Liverpool? 



Tayler scrive sulla sabbia, non è il massimo per farsi ricordare dai posteri...



Finalmente Taylor riesce a comunicare con Zira.
Scopriamo così un altro anacronismo nella mano destra della scienziata, la società scimmiesca non conosce la bici, ma usa i pennarelli, cioè conosce la plastica e gli inchiostri sintetici...


Almeno nel fumetto viene usata quella che mi sembra una matita, che comunque è un'invenzione del 1700...


In tutto il dialogo tra Taylor e Cornelius l'astronauta dimostra di non aver capito di essere sulla Terra, nonostante che qualche indizio lo avrebbe avuto.
E' più logico credere di essere su un pianeta alieno praticamente identico alla Terra, tranne per la presenza di scimmie parlanti, oppure di essere sulla Terra abitata da scimmie parlanti?



Arriva uno dei momenti più epici del film, le scimmie ascoltano per la prima volta la voce dell'uomo: una parolaccia!!!





In assoluto la parte più allucinate del film è la scena del processo. Non mi metterò a farne un analisi, di certo sul web ci sarà chi l'avrà svolta con maggior cognizione di quanto potrei mai fare io, ma quei minuti sono ansiogeni.



                    

Nel fumetto, quando Taylor trova Landon lobotomizzato, grida a Zaius che hanno trasformato il suo amico in uno zombie... dubito che Zaius avesse visto i film di Romero   >_<



Quando Cornelius avanza una teoria scientifica blasfema, i tre giudici assumono la posa delle tre scimmiette: una non vede, una non sente, una non parla.
Stupendo  ^_^



Dopo il processo, Zaius convoca Taylor nel suo studio, e nel film l'orango fuma un bel sigaro...
Potenza della lobby del tabacco... per fortuna il fumetto ci ha risparmiato questa pubblicità cancerogena, però Taylor sputa in faccia a Zaius, cosa che nel film non capita.


Inizia così il penultimo capitolo.

A pagina 98 e 99, quando Zira e Cornelius portano in salvo Taylor e Nova, compaiono alcuni gorilla, scena che nel film non è presente.


Allora... già radersi la barba con un rasoio moderno è problematico, ma farlo con un normale coltello deve mettere molto a rischio la carotide... senza contare che mi son sempre chiesto dove tenessero la schiuma da barba le scimmie, e per cosa la usassero mai  :]



Ok Taylor, ricapitoliamo:
Passi non riconoscere il sole, non vedere la Luna, non leggere le radiazioni nell'atmosfera, non notare alcuna similitudine della vegetazione con la flora terrestre, fingere che gli altri esseri bipedi senza peli possano non essere umani, che i cavalli siano quasi cavalli terrestri, non considerare che le scimmie parlano in inglese e scrivono in inglese, ma quando anche tu concordi che il tizio della caverna aveva gli stessi acciacchi di un uomo del tuo periodo e vedi una bambola degli anni 70 che dice "maaaaamma", non ti viene uno stracacchio di dubbio che tu sia sulla Terra?!?!


Inizia l'ultimo capitolo.



Taylor, c'è voluto un po' di tempo, ma alla fine hai capito dove sei?





Il fumetto presenta un'altra storia.
In pratica negli usa vennero pubblicati più fumetti, da noi è arrivato solo questo, che io sappia.



All'inizio del fumetto, oltre all'indice, ci sono alcune pagine con informazioni sul film, notizie importanti in un'epoca priva del web  ^_^
Queste poche pagine confermano che il film fu un successo clamoroso, non per nulla ne hanno fatto dei remake.










8 commenti:

  1. Ciao! Non so se ti ricordi della serie televisiva de " il pianeta delle scimmie", prodotta negli anni '70 e trasmessa da mamma Rai nei primi anni'80 alla domenica.

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    1. Ciao.
      Certo che mi ricordo, l'ho scritto anche all'inizio della rece ;)

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    2. Ciao! Urca, non avevo letto bene l'inizio della recensione, chiedo venia e complimenti!

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    3. Figurati, ci mancherebbe ;)
      Grazie dell'apprezzamento.

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  2. L' astronave di Aliens l hanno fatta enorme probabilmente per permettere ad alien di nascondersi per bene ......pensa se l astronave fosse stata grande quanto quella del Pianeta delle scimmie ....! :-)
    Ps ma i gonagai sono in ferie??
    Lone wolf

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    1. Dici, l'hanno fatta grande per questo? Può essere.
      Non i Gonagai, gli edicolanti.

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    2. Be se la Nostromo fosse stata grande come quella di Taylor, Alien poteva sempre nascondersi sotto la consolle, oppure nel tubo di evacuazione oppure nella cuccetta di Stewart😀

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