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domenica 25 giugno 2017

"Ottanta nostalgia" - mostra al museo del fumetto Wow - Milano fino al 1 ottobre 2017


Il 20 di maggio il museo del fumetto Wow di Milano ha aperto una mostra specifica sugli anni 80, con qualche anticipo della fine degli anni 70.
Non c'è dubbio che gli spazi espositivi, seppur non enormi, coprano ampiamente tutto l'immaginario di quel decennio, dai film, musica e programmi tv (compresi ovviamente i cartoni animati giapponesi e non), fino all'abbigliamento e ai giocattoli (e videogiochi), passando anche per accenni sulla situazione sociale e politica del periodo.
Essendo presente una corposa sezione sugli anime (compreso tantissimo merchandising), i curatori hanno pensato di introdurla partendo dall'arrivo di Goldrake, e quindi dal 1978. Di norma non concordo molto su scelte del genere, sono abbastanza inflessibile, gli anni 70 sono settanta, e gli anni 80 sono ottanta, ma considerando che si è cercato di render conto anche delle polemiche giornalistiche sugli effetti nocivi degli anime, esplose con virulenza negli anni 80 (ma nate alla fine degli anni 70), era più che sensato spiegare da dove esse provenissero:
dal 4 aprile 1978 con Goldrake.

In particolare la fake news sull'uso del computer per elaborare i cartoni animati giapponesi nasce assieme all'arrivo di "Atlas Ufo Robot:
TV Sorrisi e Canzoni N° 14 dal 2 al 8 aprile 1978 - "Atlas Ufo Robot" (genesi della bufala degli anime fatti al computer?), di Paolo Cucco + prima puntata di Goldrake!

Per poi propagarsi quasi senza ostacolo durante tutti gli anni 80 e 90, quando poi il computer arrivò veramente negli studi di animazione, ma per prima quelli statunitensi!
Consiglio vivamente a tutti i milanesi e limitrofi di visitare la mostra, anche per il costo del biglietto più che onesto (solo 5€!), tranquillizzo tutti che i locali sono dotati di raggelante aria condizionata!
Mi raccomando di non fare i portoghesi, all'ingresso c'è Ken...


Propongo qui sotto una piccola galleria fotografica per rendere l'idea del tantissimo materiale esposto. Preciso che l'assenza di persone nelle sale è dovuto al fatto che ci siamo andati all'apertura in un giorno feriale. Proprio allo scopo di poter fare le foto senza dover aspettare che la folla si spostasse, come mi è capitato tutte le volte altre volte che sono venuto qui di sabato o domenica.


Non si poteva toccare  T_T


Sarei assai curioso di sapere quanto valga il videogioco portatile di "Guerre Stellari", quello color crema.


 I grandi sceneggiati Rai degli anni 80.


 Dallas inizialmente fu tramesso dalla Rai  ;)




Molto belli i tabelloni che riepilogano gli avvenimenti di ogni anno.


 Vabbè dai, e che te lo dico a fare?  ^_^



Lo spiegone sulle polemiche giornalistiche contro gli anime.








 Lo voooooglio!!!!  (se funzionante)



Questo gioco in scatola prettamente milanese, o sud milanese, ha delle quotazione Ebay senza senso, consone al palazzinaro di Milano 3   >_<





4 commenti:

  1. Ma non c'era il "Gioco della P2"? Perché senza impratichirti con quello, mica ci arrivi bene a giocare a Mlano3.
    Comunque sì, una bella mostra. Mi piace il fatto che non si sia insistito troppo con Five, Uan, Four e orrende bestiacce varie.
    Essendo di Lucca, sono anche contento di conoscere un "museo del fumetto" che (presumibilmente) non sia solo e soltanto uno specchietto per le allodole...

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    1. Il "Gioco della P2" non è molto raro, lo hanno in tantissimi, e poi sono arrivate le espansioni...
      Noto una leggera nota polemia, o rammarico, nel finale ;)

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    2. No rammarico... rassegnato realismo.
      Io il "museo del fumetto" a Lucca, l'ho visto inaugurare 3 volte... :D

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    3. Vuol dire che deve essere bello il triplo!

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