Secondo post inerente gli "Annuari Rizzoli", il link al primo:
Nella mia quasi infinita ricerca di fonti sull'animazione giapponese in Italia mi sono imbattuto in questo "Annuario Rizzoli", che presentava tutti i fatti accaduti nel mondo, attenzionando maggiormente la nostra penisola, da ottobre ad ottobre dell'anno successivo. Ergo, in questo caso per l'Annuario 1978, i fatti avvenuti dal 1° ottobre 1976 al 31 ottobre 1977.
Non ho inserito la pagina con tutti i nomi dei collaboratori, non erano sperduti blogger o titolari di pagine FB, come succederebbe probabilmente oggi, ma giornalisti ed esperti di una certa importanza.
L'avvertenza della redazione spiega molto meglio di me quale fosse il periodo temporale preso in esame e quali gli argomenti trattati.
Ovviamente, essendo questo un blog che tratta specifici argomenti, non avrebbe molto senso postare tutte le pagine di cronaca che mi hanno colpito e ricordato fatti ormai obliati, quindi mi limiterò alle tematiche usualmente postate.
Farò un'eccezione, però, per quella che era la prima rubrica dell'Annuario, "Avvenimenti di un anno", che pur sapendo essere pagine off topic rispetto al blog, sono troppo preziose per non essere postate. In una nazione dove ti senti dire che oggigiorno siamo pieni di crimini e criminali ed il mondo è più insicuro, rileggere cosa capitava nell'arco di 12 mesi nel mondo e soprattutto in Italia, fa un po' accapponare la pelle...
Un vero peccato che le pagine di "Avvenimenti di un anno" resteranno così poco viste su questo blog...
Sto cercando, se riesco, di postare tutti gli "Annuari Rizzoli" in mio possesso di fila, ciò renderà noioso un po' più del solito il blog, ma secondo me è importante che restino sulla piattaforma in sequenza.
Come avevo avvisato nel precedente post, non sempre la redazione dell'Annuario Rizzoli manteneva un argomento, l'anno dopo, se evidentemente aveva avuto poca notorietà, veniva cassato in favore di uno nuovo, che in quella edizione era assurto agli onori della cronaca.
Per esempio rispetto all'Annuario 1977 manca il "Fumetto", ma venne aggiunta l'Ufologia, che tratto qui sul blog, anche se più da un punto di vista canzonatorio, parecchio canzonatorio ^_^
Ovviamente il cinema e la televisione restano argomenti sempre trattati anche con il passare degli anni. Restano, per ora, collezionismo e giochi (o videogiochi), la parte sulla nazione Giappone la inserirò sempre.
Per agevolare la lettura delle scan, che hanno un formato circa A4 ed un carattere di scrittura non grandissimo, ometterò il fastidioso watermark "imagorecensio" (fastidiosissimo!).
Ho nato che con il passare degli anni può capitare che non venga inserita più una tematica, presentandone una nuova, quando ho potuto ho mantenuto una certa coerenza delle tematiche esposte.
La rassegna cinematografica necessiterebbe di essere letta avendo già consultato il numero dell'annuario dell'anno precedente e, in seguito, quelli degli anni a venire.
Resta la crisi del cinema italiano, che le orde di film trasmessi dalle tv private locali, benché il colore non sia per nulla divenuto lo standard per la totalità della popolazione, incrementano ed incrementeranno.
Si può notare che "Guerre Stellari" è citato nell'articolo, ma non è presente tra i film recensiti, questo perché, visti i mesi autunnali in cui verrà proiettato nei cinema nostrani, ricadrà nel prossimo annuario, quello del 1979 (con i fatti del 1978).
C'è un breve cenno sul cinema nipponico, ma sarebbe stato troppo bello (per me) che si tirassero in ballo i lungometraggi animati ^_^
Come nel precedente volume postato ho omesso il collezionismo filatelico, per dare spazio alle altre "fisse" italiche del periodo, che trovo più interessanti.
A quanto pare fu la trasmissione "Portobello" condotta da Enzo Tortora a rendere edotti gli italiani che non erano soli nella galassia dell'hobbismo. La propria passione la potevi vedere in televisione menzionata ed illustrata da un tuo pari, un po', forse, quello che è capitato con le trasmissioni statunitensi attuali su aste dei mercatini e negozi specializzati in memorabilia.
Non avevo mai riflettuto sul ruolo di "Portobello" nello sviluppo del collezionismo in Italia, il tutto moltiplicato per un audience che arrivava fino a 20 milioni di persone a puntata(!), ma effettivamente il ragionamento del giornalista non fa una piega.
Per la parte sui giochi gli scacchi ed il bridge occupano quasi tutte le pagine disponibili, ma alla fine finalmente saltano fuori i videogiochi! ^_^
Le console di cui si scriveva nel 1977 erano quelle del post qui sotto, mica la PS5 ^_^
Sinceramente non rammento se nei bar io abbia mai giocato a "Gun Fighter", ne ricordo tanti e tanti altri, questo no, ma di sicuro mi ci sarei divertito.
Le lotte interne alla Rai esistono da sempre, e questi annuari ne danno prova. Forse con la differenza che "quelli" non si ergevano a liberatori dell'ente pubblico radiotelevisivo per poi occuparlo in toto peggio che nel passato, "questi" predicavano bene e appena hanno potuto si son mangiati tutto... senza vergogna, almeno "quelli" non ostentavano l'occupazione della Rai.
Nel riquadro in basso si parla delle consociate Rai, la Eri, Fonit Cetra, Sacis e la Sipra. Tutte queste aziende assurgeranno (forse tranne la Sipra, più di nicchia) agli onori della stampa grazie ad Heidi, Goldrake, Remi, Harlock, Astrorobot, Anna, Bia etc. etc. etc., diventando nomi percepiti anche da noi bambini. La Sacis la trovavi scritta su tutto il merchandising, la Eri sui cartonati e sulle riviste, la Fonit Cetra sulle sigle.
Nel proseguo dell'articolo vengono indicati i prezzi per gli inserti pubblicitari, chissà se ci saranno anche per Heidi e Goldrake.
Sempre importante la parte riguardante l'esordio del colore in televisione, fattore che molti non conoscono, altri dimenticano, tanti sottovalutano.
la Rai poteva trasmettere a colori solo per 42 ore settimanali, almeno nella fase iniziale!
Sono riportati anche i programmi con più audience e con l'indice di gradimento più alto, spero che la seconda ci sia anche per l'annuario 1979 con i catti del 1978 ^_^
La mia ricerca di articoli e pubblicazioni sugli UFO ed extraterrestri ha quasi sempre lo scopo di contestualizzarli come mania del periodo che si riverberò in film, telefilm e cartoni animati giapponesi.
Gli ufo di Goldrake non vennero scelti a caso come nemici dalla Toei:
Di Thomas Mantell mi pare si parli anche ai link qui sopra, o comunque in altri post sugli ufo.
Resta, nel 2024, la contestazione che faccio sempre a chi crede all'esistenza di alieni sulla Terra:
oggi giriamo tutto il giorno con una mini regia che funge anche da telefono, se si fosse la mole di alieni ed astronavi che veniva millantata negli anni 70 ed 80, dovremmo essere inondanti di video con omini versi ed astronavi, non di minkiate di tiktok...
L'autrice dell'articolo non era del tutto super partes ^_^
Per sintetizzare, si potrebbe dire che il PLD nipponico era come la DC nostrana, forse il partito giapponese era più egemonico rispetto alla DC, che qualcosa ha dovuto nei decenni condividere in quanto a potere.
La sinistra nipponica mi è sempre parsa (tramite le letture dei quotidiani e saggi) fin più masochista di quella italica, con continue fratture, litigi e mancate unioni contro il principale avversario politico conservatore.
Di seguito le 28 pagine degli avvenimenti di un anno, dall'ottobre 1976 all'ottobre 1977.
Sarebbero da far imparare a memoria ad un sacco di italiani, specialmente governanti, che pare abbiano tutti la memoria corta, ammesso abbiano un cervello...
La gran parte delle notizie sarebbe da commentare, mi limito ad una che oggi farà sorridere, quella del primo febbraio 1977, un miliardo di lire in banconote da 100 mila fresche di stampa trafugate dalla Banca d'Italia... ^_^
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