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lunedì 17 febbraio 2025

"Salone del giocattolo di Milano: rassegna degli espositori" - "VG Vendogiocattoli" n° 2 febbraio 1980



Nel settembre 2024 avevo inserito un post con un articolo della rivista "VG Vendogiocattoli" del febbraio 1979 (in quanto la fiera si svolgeva ogni gennaio) dal titolo "Dal salone del giocattolo di Milano: panorama di novità negli stand"
Stavolta tocca all'articolo sul "Salone del giocattolo" del 1980, con la rassegna degli espositori e quindi le novità per l'anno ludico 1980.
Sono presenti anche dei piccoli focus su alcune aziende. 
Interessante quello sulla "Fanny" di Monselice, che si occupava di peluche, in quanto, oltre a preannunciare morbidi articoli robotici che a me pare non siano mai stati prodotti, diffidava, con una pagina apposita, eventuali furbetti dei diritti di Remi. La cosa divertente è che la "Fanny" non aveva i diritti del Remi di Osamu Dezaki trasmesso dalla Rai, ma aveva acquisito i diritti del Remi/Remigio del film "Senza Famiglia" del 1970. Quindi, ad essere del tutto razionali, erano loro i primi a fare i furbi con i bambini, cercando di cavalcare il successo del Remi trasmesso dalla Rai con il Remigio del 1970!  



Ovviamente erano presentate le novità per l'annata 1980, tra queste una stupenda macchinina a pedali di "Mazinga Z" della Toys Toys"!
Personalmente non l'avevo mai vista prima.
Attenzione, non è il "Grande Mazinga", ma proprio "Mazinga Z", oltre alla "Z" in testa, si vede chiaramente che è la siluette dello Zetto.
Oggi avrà un valore fuori scala   ^_^

La "Adica Pongo" presentava un Padel ante litteram, non ebbe molto successo, strano... si vede che eravamo meno rincoglioniti di oggi...
La "Tombola di Goldrake" è un altro di quegli articoli da fucilata economica   :]
La "Arco Falc" promuoveva il flipper elettronico tarocco di Goldrake, lo "Stardrake", tanto erano i bambini ad essere turlupinati   ^_^
Ho un "Dribbling" quasi nuovo, vorrei postarlo funzionante, il problema è la misura delle batterie, che nel tempo si è ridotta e non fanno più contatto nel vano apposito...

Inserisco sempre prima la doppia pagina, poi la pagina singola, in alcuni casi, quando il giocattolo è a tema di questo blog, un ingrandimento dello scritto.


La "Avo Film" incrementava il filmi dei cartoni animati giapponesi, oltre a Goldrake, Remi e Capitan Harlock, si lanciava sull'allegra "Ape Magà" e Mazinga.
Interessanti gli articoli che venivano chiamati "fiabe a colori mute e sonore", i cui titoli erano quelli dei lungometraggi animati della Toei passati al cinema negli anni 60/70, e che vedevamo in televisione spesso sulle tv locali private.


La mia adorata "Atlantic" cercava la rincorsa alla fantascienza, visto che ora i soldatini erano meno richiesti, non riusciranno a restare a galla...



A quanto pare la "Ceppi Ratti", a parte "le cinque auto che unite formano la nave spaziale Gattiger"... (manco quello che avevo davanti agli occhi riuscivano a riportarlo correttamente), non proposero altri modellini nipponici.


Nello scritto non è riportato, ma nella rivista c'è la pubblicità del gioco in scatola di Jeeg", farò un post con tutte le pubblicità a tema anime presenti nei numeri di "VG Vendogiocattoli" che ho salvato.




La "Fabianplastica" non mollava i personaggi degli anime e vi aggiungeva quelli della Marvel, quando ancora non erano un successo intergenerazionale.


Primo box informativo sulla "Fanny" che annunciò vari peluche, tra cui quelli di Gayking(!), Tekkaman e Jeeg.
Personalmente non ho mai visto immagini di questi articoli.

Questo parrebbe un dondolo a tema Goldrake   ^_^
Stupendo!


Chissà da chi la "Gherzi Plastic" ebbe l'idea di questo pugno che lanciava cose  ^_^




Pubblicità di articoli della "Gioca Royal" ne ricordo anche su Topolino, in particolare i pattini e i proiettori, non sapevo avessero un sistema a cassette tipo "Mupi" e che si fossero accaparrati anche loro i diritti per Goldrake, chiaramente visibile nei due monitor giocattolo evidenziati in rosso.


Torniamo alla "Fanny" di Monselice, dove lo scritto direi che non sia molto corretto, in quanto si tirano in ballo le 52 puntate di Remi, quindi quello della Rai, ma l'azienda padovana aveva i diritti per un altro Remi...


Qui sopra la pubblicità a colori presente in questo stesso numero della rivista, si vedono molto meglio i personaggi.
Si intuisce che il Remi non è quello della Rai, si vedono i peluche di "Atlas Ufo Robot" (Venusia, Actarus, Goldrake e Alcor) e l'ape Magà, non l'ape Maia (come riportato nello scritto), ma non c'è traccia di peluche di Gaiking, Tekkaman e Jeeg... se lo inventarono o non riuscirono a concludere il contratto?
Mistero...

Il dubbio su quale fosse il Remi della Fanny ci viene tolto dall'avviso che la "Fanny" deteneva i diritti del personaggio "Remigio, il ragazzo Remi ed il cane Capi", titolo originale "Chibikko Remi to meik Kapi", dal film Toei del 1970:







Tutte queste aziende, alla fine, avevano riesumato il film del 1970 con Remi per cavalcare il successo del Remi trasmesso dalla Rai, turlupinando i bambini che si ritrovavano in casa un falso Remi... in più la "Fany" aveva l'ardire di diffidare altre aziende di non contraffare il loro falso Remi   ^_^
Fin esilarante   ^_^

Comunica!
Diffida!
Si riserva!   

^_^


Purtroppo il 1980 non fu l'unico anno dell'ape Maia, visto che ci appesta ancora oggi   :]


Passare da Heidi e Goldrake a "Fan Bernardo", non deve essere stato un gran guadagno per la "Fabianplastica"...


Come anticipavo ad inizio post, veniva mostrata la macchinina a pedali di "Mazinga Z" della "Toys Toys".

 

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