In questi dieci anni ho più o meno regolarmente postato molti cataloghi di giocattoli (64 con questo), tra cui quelli specifici degli articoli Mattel, con questo del Natale 1983 arrivo a completare le annate dal 1976 più vari ed eventuali sempre targati Mattel:
Con questa panoramica di articoli ludici della Mattel si potrà essere testimoni del successo di una linea di giocattoli, per poi annotarle il suo più o meno lento declino, la nascita di un nuovo trend di giocattoli che poi verrà sostituito da un altro.
Per esempio si potrà attestare i vari cambiamenti che la linea del Big Jim ha vissuto nel tempo, per poi vederne un lento declino, oppure il boom dei robottoni dei cartoni animati giapponesi, che durò relativamente poco, ed in questo catalogo per il Natale 83 fanno il loro esordio i "Masters of the Universe", che per me sono una vera m*rd* (comprate due vocali), sia come linea di giocattoli che come cartone animato, ma i gusti sono gusti ^_^
Resta inossidabile nel tempo e nella plastica, prima, durante e dopo, solo la Barbie...
Una delle cose più interessanti del catalogo sono i prezzi, chi avesse anche conoscenze di economia potrà farsi due conti su quanto incideva nel bilancio di una famiglia l'inflazione nei giocattoli, per esempio la roulotte di Barbie:
1976 = 13 mila lire
1977 = 16500 lire
1978 = 16500 lire
1979 = 18500 lire
1980 = 25000 lire
1977 = 16500 lire
1978 = 16500 lire
1979 = 18500 lire
1980 = 25000 lire
1981 = 34500 lire
1982 = 39500 lire
1983 = 45000 lire!
Dal 1976 l'incremento del prezzo fu più del triplo!
Il catalogo consta di 63 pagine, gli articoli di Barbie arrivano fino a pagina 32, poco più della metà... in pratica metà del catalogo è barbicentrico >_<
Il nostro povero Big Jim inizia ad arrancare, relegato da pagina 33 a pagina 43, con il tentativo, che si dimostrerà ormai vano, di inserire qualche tematica avventurosa spaziale/tecnologica.
Ok, pure io nel 1983 avevo abbandonato già da un po' Big Jim, ma confidavo nelle nuove generazione, che invece lo tradirono... maledetti figli degli anni 80...
Si noti a sinistra il Big Jim militare di professione.
Ci sono anche articoli più vecchi, pare quasi che in questo catalogo la Mattel cercò di fare un mix di vecchio e nuovo, forse per vedere di catturare i gusti di più bambini.
Poi la tenda era sempre la stessa, l'elicottero anche la jeep idem, cambiavano i colori.
Eccoli qua... ma da un cartone animato orrido, insulso e soprattutto privo di una trama che si sviluppasse in più episodi, poteva mai nascere una linea di giocatoli decente?
Comunque, per ora erano presenti solo 5 pagine, il boom doveva ancora arrivare...
Molto spazio alle Hot Wheels, essendo io già grandino questi articoli mi sono sconosciuti.
Non furono i Masters giocattoli a svilupparsi dal cartone animato, ma il contrario.
RispondiEliminaComunque immagino che per te, anche invertendo l'ordine dei fattori, il risultato non cambi.
Si, hai ragione, per entrambe le considerazioni ^_^
EliminaAhhahhaha vero troppo Barbiecentrico. Comunque le Hot Wheels erano le mie " macchinine" preferite :D
RispondiEliminaPenso che con le Hot Wheels ci giocassi anch'io, ma non erano ancora identificate con quel marchio, le vedevano e basta, senza enfatizzarne il nome.
Elimina