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lunedì 10 giugno 2024

"L'Illustrazione dei Piccoli" - Rassegna completa dal maggio 1982 al marzo/aprile 1985 (26 numeri)


Trovata parecchio tempo addietro ad un mercatino la serie completa, non me la sono fatta scapare, sia perché su Ebay ha prezzi assai alti, sia perché la testata non è visionabile in tutti i sui 26 numeri nelle emeroteche da me raggiungibili.
La rivista per ragazzi e ragazze esordì con un numero zero, quello qui sopra, in cui erano presenti anticipazioni dei numeri successivi, e si concluse con il numero 25 nel marzo/aprile 1985, dopo qualche problema di mancate uscite ed accorpamento di numeri nel 1984.
Come al solito mostrerò gli articoli che mi son parsi più aderenti al tema del blog, ma inserendo sempre il sommario di tutti i numeri, tranne lo zero perché non presente, chiunque si potrà fare un'idea del loro contenuto.
Con gli occhi di un adulto mi è parsa una bella rivista, all'epoca non l'ho mai vista e comunque non credo l'avrei apprezzata, ero poco interessato ai temi esposti, e comunque ero un pelino fuori target.
La presenza pubblicitaria era limitata, ma costante, con alcuni sponsor che restavano per più numeri, mi ha colpito lo spazio tenuto dalla "Procter & Gamble Italiana", con vari inserti tra il pubblicitario e il propagandistico, che poi sarebbe più o meno lo stesso, ma visto il target della rivista, son rimasto sorpreso. 
I nuovi consumatori andavano pur educati  ^_^
Molto spazio, ovviamente, è lasciato alle immagini, in particolare della natura, delle attività umane, dello spazio, con vari articoli illustrativi della tematica.
Vennero inseriti molti racconti parziali di narrativa per ragazzi, con tanto di immagini di altri autori, forse non sempre citando l'autore originale, ma erano altri tempi.


Trovati i 26 numeri al mercatino avevo le solite due opzioni:
1) sfogliarli tutti in loco;
2) comprarli in blocco e sfogliarli a casa.

E' chiaro che io abbia scelto la due, anche perché il mio scopo finale è sempre quello della ricerca di articoli sull'animazione giapponese in Italia, ed in questo caso, come in altri casi, ho fatto un bel buco nell'acqua... per questo mi altero quado trovo articoli riesumati da me a pagamento altrove, dietro ogni articolo trovato, ci sono pile di riviste senza nulla.
L'unico accenno agli anime è nel numero di marzo 1984, dove è presente una pagina promozionale su Lamù trasmessa da "Euro TV", le informazioni sono, come spesso accadeva ai tempi, un po' errate:
"Lamù prende spunto da una serie molto nota e apprezzata tra i giovanissimi giapponesi.
La storia narra di Lamù, una extraterrestre che, nonostante due piccola corna, è molto carina ed affascinante.
Lamù si innamora di un giovanotto giapponese, Makoto (?!). Purtroppo, il bel fusto (?!?!) è già fidanzato con Shinotu (quasi giusto), una ragazza alquanto gelosa. Il triangolo diventa molto complicato quando Lamù si piazza a casa di Makoto. A rendere tutto più difficile, poi, ci pensano personaggi come Cherry (Sakurambo?!), sua figlia (nipote?) Sakura, Ten, un cugino di Lamù e, infine, il precedente fidanzato di Lamù, Rey.
Una serie televisiva davvero nuova creata per affascinare i giovani fans del cartoon."

Ovviamente non è spiegato che Lamù fosse ispirata ad una Oni, son sbagliati i nomi, non è esplicitato che il "giovanotto" sia uno studente ampiamente minorenne e che Lamù si piazza in casa dei genitori di Makoto.
Come spesso accadeva mi sa che la sinossi la scrisse qualcuno che non aveva visto manco un episodio... immagino la presero da qualche brochure.

Di seguito inserisco sempre la copertina del numero a cui segue il sommario, dove mi è parso che l'argomento collimasse con quelli che posto sul blog, l'ho inserito. Per la maggior parte c'è solo la copertina ed il sommario.



Da un cartone brutto, non può che nascere una serie orrenda di giocattoli  ^_^


L'immagine qui sopra era presente anche nel numero zero, in questo caso l'articolo era completo. Mi ha sorpreso, penso che oggi nessuno la inserirebbe in una rivista per ragazzi, benché la mano fosse quella di Leonardo.


Occasionalmente era recensiti film per i più giovani, ma solo in questo caso uno era di fantascienza, Cenerentola, che non ho mai visto, l'ho messa solo perché c'era ET  :]


Più di un anno prima della pubblicità di Lamù, la rivista ne ospitava una sullo stesso circuito, "Euro TV"


Dato che una delle accuse, anche sensata, verso i cartoni animati giapponesi era quella di sfruttarci economicamente per vendere merchandising, mi è sembrato il caso di mostrare questo caso di indottrinamento coatto del giovane consumatore, con l'aggravante che qui era la scuola ad essere "corrotta" dall'industria... pensate un po' cosa sarebbe successo se la Toei avesse portato avanti una iniziativa simile nelle scuole con materiale didattico ispirato agli anime che ci piacevano!
Ho provato a cercare l'audiovisivo della P&G "Il Consumatore e le sue scelte", ma purtroppo non pare essere sul web, non ci sono tracce neppure dell'opuscolo.



E nel numero successivo c'era questa bella pubblicità del nuovo detersivo in polvere Ariel (lo compravano anche a casa mia) con tanto si pistolotto P&G.
Mi chiedo quale interesse potesse avere per un ragazzino o ragazzino del 1983...
La super pulizia era data da un particolare tensioattivo, alcuni anni dopo questo elemento fu parzialmente vietato o fortemente ridotto dai detersivi perché creava schiuma ed inquinava in maniera indiscriminata le acque.


Nell'articolo "Nel mondo del futuro" sono presenti alcune belle illustrazioni di astronavi e/o mezzi spaziali, mi hanno ricordato quelle visibili nel volume 9 "Contatti con extraterrestri" della collana "Il mondo dell'occulto" della Rizzoli.
Ho controllato più volte, magari mi è sfuggito, ma mi pare non sia riportato l'autore o gli autori di queste illustrazioni.

Marzo 1983, la quarta di copertina ospitava la famosa pubblicità della "Ceppi Ratti" con i costumi degli anime in voga nel periodo, più o meno.



Se avessi dovuto inserire tutte le immagini, disegni o illustrazioni che avrebbero meritato di non essere dimenticate, avrei dovuto scannerizzare gran parte delle pagine dei 26 numeri, quindi mi sono limitato all'eccesso, per esempio mai quelle degli animali.
Questa sopra, però, era troppo bella.
Ovviamente c'è ancora Plutone, che non era ancora stato retrocesso a pianeta nano.


Il modello di Soyuz fotografata nel 1975 e proposta in questa pagina mi ha ricordato subito "Ufo Shado".  ^_^

Per la serie "uguaglianza dei sessi"...



Stesso appunto di cui sopra, non ho trovato i nomi degli autori, se non un generico "disegnatori", in più nel disegno qui sopra c'è D3BO, quindi sarebbe inerente "Guerre Stellari".
Oggi ti fustigano a sangue, nel 1983 non erano così fiscali sui nomi degli autori.


Nel luglio 1983 viene pubblicata iniziativa "Referen Dum - Dum", tramite cui i giovani lettori/lettrici potevano comunicare alla redazione un sacco di informazioni utili alla P&G spacciate per simpatico divertimento   ^_^
Ecco, preferisco gli algoritmi e i cookies a sotterfugi come questi... che alla fine i risultati finali (pubblicati in numeri successivi), letti 40 anni dopo restano ancora interessanti, ma la furbata iniziale di inserire, tra domande neutre, una mini indagine di mercato, mi è parsa assai sfacciata...

Si può notare che non c'è la categoria "cartoni animati" come svago, poi non è chiaro il perché del "a parte la Roma, a che squadra di calcio tenete?"...


In occasione del nuovo anno scolastico viene messo in cantiere un concorso fotografico, sponsorizzato dalla Agfa, inerente foto fatte a scuola.
Il risultato finale, che verrà reso visibile in due numeri consecutivi, l'ho trovato stupendo. Non è proprio la scuola elementare che ho vissuto io, visto che nel 1983 ero alle medie, ma la spontaneità dei fotografati è bellissima, quasi commovente in alcuni casi.


Che posso aggiungere?
Solo "Atari? Magari!"   ^_^


Marca di abbigliamento per ragazzini, quando ancora non era la prassi andar in giro con vestiti di marca, qualsiasi fosse.


Un primo exit poll sul "Referen Dum Dum", da notare che non sono menzionati i cartoni animati, men che meno quelli giapponesi, anche perché non erano tra le opzioni della votazione.


Nel numero di novembre 1983, un mese prima di Natale e dopo qualche inserzione pubblicitaria sull'Atari, viene pubblicato un articolo sui videogiochi, un pelino una marchetta, ma non fa nulla   :]

"Non è dunque vero che i videogiochi fanno male?
Beh, dipende: anche l'acqua fa male se uno ne trangugia 10 litri in un colpo solo!"

Solo che quella si chiama woterboarding... non mi pare un ragionamento logico per discolpare i videogiochi dall'accusa di far male ai giovani fruitori...
Nel totale non è un brutto articolo, tendeva a discolpare i videogiochi per sdoganarli come regalo di Natale.
Questo è uno dei pochi scritti che ho inserito nel post, purtroppo i temi trattati dalla rivista collimano poco con quelli di questo blog.


Un secondo spoglio dei gusti dei lettori della rivista.
In realtà l'accenno sui canali della TV non avrà un seguito in articoli o tabelle.


Ops... un videogioco portatile, direi uno dei primi LCD portatili.


Tutti bevevamo il Billy  ^_^

Una bella pubblicità del Vic 20  :]



Di norma gli articoli sul "Walt Disney" li ometto, non erano per nulla rari, ma visto che di questi 26 numeri de "L'Illustrazione dei Piccoli" ho messo poco o nulla di scritto, stavolta ho fatto uno strappo.
Per conto mio non ho mai visto il Pinocchio della Disney, ero un bambino che detestava i suoi film, non sapevo il perché, lo capii con l'arrivo dei cartoni animati giapponesi.



Con una terminologia molto scherzosa alla politichese vengono illustrati i risultati del "Referen Dum Dum".
Le figurine solo il 5,7%?  >_<


Ripropongo in singolo l'immagine del promo di Lamù.


Non avendo mai avuto una console e quindi neppure l'Intellivision, non saprei valutare quanto fosse giocabili il videogioco in questione.


Altri risultati del "Referen Dum Dum".
In tema anime riguardanti le canzoni viene citata solo "Lady Oscar"... mah...


Questi sono, invece, i primi vincitori del concorso fotografico scolastico, non importa chi vinse, le foto sono tutte bellissime.
Sarebbe bello che qualcuno di quei bambini e bambine potesse rivedersi in queste foto  :]



Seconda parte delle foto.
Ancora tutti vestiti come capitava, nessun obbligo sociale di essere fighi!


"Anche per il tuo computer!"
Ma quale computer?  


Purtroppo a questa serie di immagini di giocattoli di latta nipponici non venne allegato alcuno scritto, ma essendo giapponesi andavano inseriti  ^_^


Direi che questo è il Batman del telefilm.


Un primo annuncio in cui si capisce che c'erano problemi dovuti ad un cambio di proprietà, i buoni propositi di continuare ad arrivare in edicola si interruppero con il numero 25 del marzo(aprile 1985.



Mangiare bene era ed è importante, per parte mia mangiavo un sacco di schifezze... però forse con questo cartone animato di 16 minuti avrei imparato a mangiar sano!
Peccato che era della Kraft   ^_^
Di nuovo sponsorizzata per la scuola...


 

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