TITOLO: Se Goldrake fosse esistito
AUTORE: Emilie Rauscher
CASA EDITRICE: Kappalab
PAGINE: 160
COSTO: 19 €
ANNO: 2024
FORMATO: 27 cm X 25 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788885457645
PAGINE: 160
COSTO: 19 €
ANNO: 2024
FORMATO: 27 cm X 25 cm
REPERIBILITA': disponibile nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788885457645
Parto con le solite mie premesse a caso:
a me non garba la fanfiction, ne comprendo il senso, la trovo più che legittima e sensata, ma non mi garba...
Purtroppo per me questo volume da pagina 30 in poi è fondamentalmente una fanfiction, in cui si immagina la storia della Terra dopo il conflitto contro Vega.
Quando l'ho ordinato avevo ipotizzato fosse più una trattazione di saggistica sugli equilibri di potere tra nazioni/eserciti/imperi in guerra, in minima parte forse lo è anche, ma fondamentalmente si prende la trama degli episodi dell'anime e li si trasforma in cronaca reale, per poi partire con ipotesi e fantasticherie varie, cioè fanfiction.
Il problema della fanfiction, dal mio punto di vista strettamente personale, è che vale tutto, ci puoi mettere dentro tutto e il suo contrario, e se anche non hai la più pallida idea del perché e del per come una cosa accade nella serie, te la inventi ^_^
Ne è una prova il fatto che un sacco di volte nello scritto si prende un argomento della trama e si specifica che non avendo informazioni reali in tema, si può ipotizzare che... seguono varie teorie, tutte legittime, ma pura invenzione su una storia già inventata, cioè la fanfiction...
La copertina è bellissima, il libro è pieno di immagini, il formato è molto particolare, assai grande, ne consegue che lo scritto è di grandezza sufficientemente ampia per essere letto senza alcun problema, cosa che molti altri libri della Kappalab pubblicati negli ultimi anni non capitava. Il tutto lo si legge in un pomeriggio o in una serata.
Tra l'altro questo libro è l'ennesima trasposizione di uno scritto francese pubblicato dalla Kappalab, in questo caso del 2023, che ormai pare quasi aver definitivamente intrapreso la via della traduzione ed adattamenti di testi francofoni:
Resta che io aspetto ancora il secondo volume di "Anime, guida al cinema d'animazione giapponese 1958 - 1969" pubblicato nel 2022, sarebbe bello che dessero precedenza a quello...
C'è da dire che, rispetto agli altri numerosi titoli francesi tradotti e pubblicati in italiano dalla Kappalab, in questo caso l'adattamento è stato molto più corposo, in pratica il tutto è stato traslitterato (diciamo così...) nella versione italica di Goldrake/Atlas Ufo Robot, zero Goldorak e zero risvolti francesi, solo made in Italy.
Mi resta il dubbio se in Francia traducano e pubblichino la saggistica in italiano.
Per evitare che la recensioni si basi solo sulle mie elucubrazioni a caso, riporto l'introduzione ed il senso dello scritto direttamente dal punto di vista dell'autrice.
Solo che non mi torna il conto temporale... il libro è stato pubblicato in Francia nel 2023, si fa riferimento a 45 anni dopo la grande battaglia della Terra (cioè il solo Giappone) contro l'invasore Vega, ma 2023-45 fa 1978, peccato che la serie venne trasmessa in Giappone nel 1975, come più volte riportato nel libro.
Ergo?
Secondo me non si può far partire tutto dal 1978, che è l'anno della prima trasmissione in Francia e Italia, essendo accadimenti che, per quanto di fanfiction, iniziano in Giappone nel 1975.
Ma questo è il motivo per cui non mi garba la fanfiction :]
Da pagina 8 a pagina 27 viene trattato il contesto dell'opera sempre e solo in Italia (tra cui la sinossi di tutti gli episodi, con specificato quali non vennero trasmessi dalla Rai), in pratica alcune pagine più sul saggistico, tra cui le polemiche giornalistiche.
E' riportato qualche articolo assai parziale, accenni, nessuno con la fonte da cui le info son state prese, qualsiasi esse siano:
Come scrivevo poco sopra è da pagina 30 che comincia la semi fanfiction.
Tanto per fare un esempio del perché non mi garba la fanfiction, a pagina 32 viene riportato che il Centro Ricerche Spaziali di Procton informa in qualche modo le autorità nipponiche su Vega e ne riceve in cambio fondi aggiuntivi. Dove è riportato nell'anime che lo Stato nipponico sovvenzionava la struttura di Procton e ne aumentò i fondi?
Un esempio di come viene considerato l'attacco di Vega contro il Giappone.
A pagina 45, tanto per fare un altro esempio dei tanti su cui si potrebbe chiosare, ci si rammarica che a causa del segreto militare posto sulle ricerche di Procton, questi non ha potuto ambire a ricevere il premio Nobel, e comunque lo scienziato nipponico avrebbe accettato probabilmente solo il premio Nobel per la pace.
Di nuovo, dove è presente nell'anime un aspetto del genere?
Ma questa è fanfiction, quindi vale tutto ^_^
Come è ovvio che sia, spesso lo scritto non può svelare archivi segreti o documenti riservati, per il semplice motivo che questi non esistono ^_^
Ecco perché non mi garba la fanfiction...
Mi son permesso di lasciare nella pagina di destra qualche riga per rendere chiaro che, stringi stringi, il finale è sempre il medesimo:
"Nessun dato tecnico attendibile su Goldrake è mai trapelato = possiamo sempre fare delle congetture in base a ciò che osserviamo".
Lo stesso ragionamento viene, direi del tutto onestamente e correttamente, riproposto per le tute o le armi: che informazioni reali abbiamo su questo aspetto? Nessuno, ergo ipotizziamo che...
Per esempio a pagina 91:
"Ma cosa possiamo dire della fisiologia di un abitante di Fleed?
Le sue cartelle ciniche rimangono ovviamente inaccessibili e forse sono state addirittura distrutte dal Dottor Procton nell'intento di proteggerlo. Non dimentichiamo, però, che esiste ance un secondo fascicolo d cartelle cliniche, altrettanto segreto: quello della sorella d principe, Maria, di qualche anno più giovane.
Nonostante ciò, si possono discutere diversi elementi."
Quindi viene svolta una sorta di anamnesi dei fleediani senza visita e senza consultare la cartella clinica, sembra di essere piombati nella disastrata (per volontà politica) sanita pubblica italica, ma è tutta fanfiction, vai a contestarlo :]
Nelle pagine 121 e 122 si cerca di rispondere "storicamente" al quesito che tutti noi ci ponemmo ai tempi:
perché inviare un Disco Spaziale, massimo due, per volta contro Goldrake?
Perché non inviarne 5 o 15?!
La spiegazione fanfictionesca è che il tutto fu causato dalla carenza di materiale disponibili sulla Base Lunare veganiana, ma visto che comunque un'ottantina di dischi/mostri son stati comunque inviati, stavi 40 episodi senza inviarne neppure uno e poi gliele scagliavi addosso quattro decine tutte assieme.
Per questo non mi garba la fanfiction ^_^
Viene toccata anche l'annosa questione sull'origine di Goldrake, costruito da Vega tramite i fleediani o preesistente?
Comprate il libro e guardate il video, poi confrontate le argomentazioni.
Non rivelo nulla delle teorie avanzate nel libro, che mi son parse anche corrette, ma proprio ieri su YouTube è stato caricato un video in cui vengono tradotti scritti in giapponese che spiegherebbero questo aspetto con le conseguenti contraddizioni.
Ragionamento generale
In fondo è arduo, a mio avviso, ricercare una linea narrativa coerente in un anime del 1975 creato per bambinetti, il cui scopo precipuo era vendere giocattoli.
Chi avrebbe mai pensato (men che meno sceneggiatori e registi giapponesi del tempo) che una volta cresciuti, quei bambinetti nipponici e non, si sarebbero messi a fare le pulci a tutta la trama?
Comunque il video è interessante.
Nel libro sono presenti più paragrafi denominati "Intanto, sulla Terra" (5 volte, vedere l'indice) e "Altre opere, altri punti di vista" (5 volte, vedere l'indice), in cui il focus non sono più gli eventi storici da fanfiction, ma di nuovo la nostra realtà di fruitori della serie "Atlas Ufo Robot". Ammetto che non li ho letti, nel caso mi comprerò della saggistica specifica, ammesso io non l'abbia già fatto. Mi son parsi un modo per aumentare il già poco scritto, mio punto di vista.
Direi che, a parte i due libri della Kappalab in alto a sinistra, il resto della bibliografia e sitografia è esclusivamente francese, forse, visto che ci sono un po' di pagine adattate per la visione italica della serie, si potevano inserire altre fonti italiane, ammesso ci fossero ovviamente.
Gli eventi di fan-storia-fiction vengono di nuovo posizionati alla fine degli anni Settanta, solo che, di nuovo, la serie in Giappone è del 1975, cioè la metà perfetta degli anni Settanta.
Alla fine il volume lo consiglio a chi piace la fanfiction, non a me ^_^
Comprato all'epoca dell'uscita in lingua francese con grandi aspettative poi purtroppo deluse. Speravo anche io in una parte saggistica più corposa e interessante e invece non c'è niente di nuovo. Però è un libro con una piacevole cura editoriale.
RispondiEliminaSi, graficamente è fatto bene. Pur essendoci tonnellate di immagini, son ben amalgamate tra di loro e con il testo, di fanfiction... :]
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