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martedì 16 novembre 2021

"Uomo Tigre il campione" Box DVD 1/2/3 - Yamato Video (edizione 2019)



Ho trovato i tre cofanetti dell'Uomo Tigre (e di altre serie) mostruosamente scontati alcuni mesi fa, ed un po' alla volta mi sono visto tutte le 105 puntate. Era dalla prima messa in onda che non rivedevo questo anime, se non per qualche episodio visto a caso su varie emittenti locali.
Inutile dire che dal punto di vista grafico l'animazione è orripilante, probabilmente fin più brutta di quella de "Arrivano i Superboys" (scendere un po' per l'anime), a questo va aggiunto il solito doppiaggio approssimativo, ma che ho notato avere una caratteristica strana:
magari in una stessa puntata i dialoghi contraddicono o dimenticano accadimenti narrati da poco, oppure le risposte dei personaggi sono tecnicamente a caxxo, ma sul lungo termine viene mantenuto sempre il ricordo di ciò che è già capitato. 

Spesso dei fatti narrati decine di episodi prima vengono riesumati e i dialoghi li illustrano chiaramente, si può affermare che l'adattamento è talvolta fallace a breve o brevissimo termine, quasi sempre corretto a medio lungo termine.
Non mi sono azzardato a fare una recensione dettagliata di 105 episodi, ma quando una puntata conteneva qualche curiosità me la sono segnata, quasi mai spoiler sulla trama, che ho evitato di svelare/ricordare.
Mi sono reso conto che quasi tutti i punti più importanti dell'anime li avevo visti e a grandi linee li rammentavo, in qualche occasione sono rimasto sorpreso dall'evolversi di alcuni fatti, che evidentemente ai tempi mi persi.
Ammetto che in più di una occasione ho fatto scorrere avanti veloce la riproduzione del DVD per saltare i combattimenti non epici, tanto alla fine si svolgevano tutti con il medesimo canovaccio.
Guardando la serie da adulto posso anche capire e convenire su qualche preoccupazione che ebbero gli adulti dei primi anni 80 nel vedere alcuni combattimenti, praticamente il ring era cosparso di sangue, sangue a litri, fiotti di sangue, sangue che colava... un massacro...
Non per nulla sul retro di ogni cofanetto è presente l'avviso "VISIONE IN PRESENZA DI UN ADULTO", un adulto non impressionabile, aggiungo io   ^_^
Dato che questa recensione non vuole svelare nulla della trama, mi sono evitato il problema di scegliere quale massacro meritasse di essere mostrato, perché i combattimenti ben oltre il cruento sono parecchi.
C'è da dire che se da una parte ricordavo la violenza degli scontri, anche se non a questo livello, non rammentavo altri aspetti della sceneggiatura, in particolare l'aspetto sociale in cui Naoto Date si muove, cioè la povertà, in alcuni casi la povertà estrema.
Naoto non si occupa solo degli orfani della casa amministrata da Ruriko e Vazuki, ma girando il paese e il mondo non perde mai occasione di aiutare i bambini che versano in miseria.
Alla fine della serie (episodio 100) si racconta la storia della famiglia del piccolo Yoshibo, che vive nell'orfanotrofio di Ruriko e Vazuki. Stante qualche errore nel doppiaggio, il padre si fa vivo all'orfanotrofio e chiede di riprendere Yoshibo, glielo avevano lasciato perché non potevano crescerlo, ma hanno altri due figli più piccoli. Yoshibo, una volta incontrato il fratello minore, si reca dalla madre, i tre vivono in un luogo fatiscente. Il padre non vive con loro.
Questa non è l'unica storia incentrata sulla miseria più nera, si vede che nel 1969, in un Giappone sempre più ricco, oltre a resistere sacche di povertà, gli sceneggiatori vollero rammentare al pubblico come si viveva dopo la guerra.
E sulla guerra ci sono un paio di puntate a tema Hiroshima, il dramma della guerra e la speranza nella pace, le mostro più sotto.
Altri due temi che ritornano spesso sono quelli dell'inquinamento, come in quasi tutte le serie del periodo, e quello della sicurezza stradale!
Si vede che l'inizio della motorizzazione privata nipponica causò numerose vittime, tanto da meritare una sensibilizzazione televisiva in una cartone animato.
Tutto il primo gruppo di scan si limita a mostrare i cofanetti, i DVD, i booklet etc. etc., dopo questa parte ho selezionato un ristretto numero di curiosità da commentare, ma ne avrei potute mettere il doppio.
In alcune occasioni fanno capolino lettere dattiloscritte ed articoli di quotidiani in inglese. Visto che ho scovato un sito che traduce il testo direttamente dall'immagine, anche se non è sempre una traduzione perfetta, ero curioso di leggermi gli affari di Naoto Date   ^_^
Ad un certo punto Daigo Daimon e Naoto attendo la sfida da parte dei vertici di Tana delle Tigri, nell'episodio 76 arrivano due missive che annunciano il combattimento, entrambe sono scritte a macchina e sono in inglese. 
Chissà quali argomenti i capi di Tana delle Tigri usarono, magari qualche segreto che nemmeno Naoto voleva svelarci!



Sono lettere commerciali in cui vennero aggiunti i nomi dei temuti lottatori di Tana delle Tigri!
Vabbè, tanto né noi bambini italiani e neppure quelli nipponici al momento della trasmissione eravamo in gradi di capire lo scritto   ^_^





Iniziamo con le curiosità varie  :]

Ikki Kajiwara sceneggiò sia l'Uomo Tigre che i Superboys, si vede che il gioco del calcio gli piaceva, perché nella seconda puntata non fa giocare Naoto a baseball, ma gli fa fare una partita di calcio!
Chiaramente si notano affinità con i campi inclinati, la curvatura terrestre e i palloni deformati calpestati anche da Shingo Tamai  :]



Daigo Daimon porta sula guancia sinistra delle cicatrici a targhe alterne, delle vote sono pari, cioè due, delle volte dispari, cioè una...


Sono rimasto assai sorpreso nel vedere il gigante Baba fumare, quello vicino al portacenere pieno di mozziconi e Antonio Hinoki.
Piccola chiosa su Hinoki, è molto presente per gran parte della serie, poi scompare, e si vede sempre e solo Baba a supportare Uomo Tigre, ricompare alla fine della serie, tipo l'ultima puntata.



Allora avevano ragione i quotidiani italiani, i giapponesi usavano il computer?
Di certo lo usava Tana delle Tigri per selezionare gli avversari dell'Uomo Tigre.
Da notare l'addetto alla console con quattro dita.

Non mancano casi di bambini malati che non si possono operare in quanto poveri, come l'orfanella cieca qui sopra, la cui operazione agli occhi viene pagata da un anonimo, cioè sempre Naoto.
Sinceramente mi rifiuto di credere che nel 1969 un bambino povero non venisse operato perché la famiglia (orfanotrofio) non si poteva permettere l'intervento.



In alto a destra vediamo il maestro Arashi con colui che promosse la lotta libera in Giappone:

La trentesima puntata è dedicata alla sua storia, ma viene citato anche il altri episodi.
Di questo personaggio sportivo se ne parla lungamente in questo saggio:


Anche da bambino mi colpiva il fatto che io guardavo in televisione dei bambini giapponesi disegnati che guardavano alla televisione gli incontri dell'Uomo Tigre come stavo facendo io   :]


Il Gigante Baba racconta a Uomo Tigre di quando (sempre su consiglio di Rikidozan, se non rammento male) si recò negli Usa per alcuni tornei.
Gli spettatori statunitensi lo insultavano in quanto ex nemico giapponese, e quando Baba vinse lealmente un incontro, l'articolo sul giornale era diffamatorio, cosa che rattristì molto il nostro gigante fumatore.
In questa scena sono mostrati tre stralci di giornale, mentre il titolo parla del combattimento, lo scritto e di carattere finanziario!   ^_^


Un primo caso in cui si parla di Hiroshima è l'episodio 38, c'è l'esplosione atomica, la distruzione della città, la fame, con i soldati Usa che regalano cioccolata, infine il memoriale della pace.



C'è poi un secondo episodio in cui tutta la puntata si svolge ad Hiroshima, i protagonisti sono i figli degli artigiani che costruiscono ricordi per i turisti.
Dato che per sopravvivere i due genitori devono passare tutto il giorno a costruire questi oggetti, i bambini vagano per la città e non vanno a scuola.
Naoto, oltre che a parlare con il preside della scuola, acquista a buon prezzo interi stock di questi modellini per impedire che i due artigiani vengano sfruttati.

Non manca il momento in cui Naoto pensa alla pace nel mondo etc. etc. etc.
Alla fine della stessa puntata, al termine del commento di un telecronista, compare la videata in basso a destra   :]


Il tema dell'inquinamento.
Il bambino che sale sulla ciminiera sta protestando contro lo smog che far star male la compagna dell'orfanotrofio che soffre di asma. 
Naoto farà costruire un nuovo orfanotrofio in un luogo non esposto al fumo delle ciminiere.


Ci sono più momenti in cui Naoto commenta negativamente la spericolatezza di altri automobilisti, chiaramente non vale per lui quando fugge dai sicari di Tana delle Tigri.
In una puntata vennero addirittura inserite queste foto di incidenti!
Immagino che l'anime dell'Uomo Tigre fosse visto anche dai padri, altrimenti non vedo il senso di sensibilizzare dei bambini, se non quello di porre attenzione a quando si attraversava la strada, come nella foto in basso a destra.



E' l'unica spoilerata della recensione.
Non c'era solo Mister X, gli altri sono Mister Y, Z, K etc. etc.
Tutti vestiti uguali, tutti con la medesima carnagione che sprizza salute da tutti i pori   :]


L'episodio in cui Naoto e Daigo ricevono le due lettere dal commercialista  :]

In classico in tutti quegli anime era l'abbigliamento sempre uguale indossato dai personaggi, in questo modo si risparmiavano un sacco di disegni, potendo recuperare vecchi cell.
Poi, di colpo, dopo che per 86 puntate Naoto era andato in giro lo stesso vestito e la stessa auto, gli cambiarono look e automobile   ^_^



Ruriko e Naoto portano i bambini sul fiume, Kenta e Yoshibo si fanno una bella nuotata, ma dei teppistelli avevano rotto i cartelli di divieto di balneazione per la corrente troppo forte.
Naoto salva i due bambini, intanto Ruriko cammina messianicamente sull'acqua!!!
La sera ha poi trasformato l'acqua in sakè e moltiplicato pane e sushi   :]


6 commenti:

  1. Nella seconda lettera, il traduttore automatico ha tradotto "3.000 Yeards" (forma arcaica per "yards", quindi poco meno di 2,75 km in tutto) con "3.000 dollari". O_o;

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  2. Sì, ma di che cifre parliamo? Perché a quanto ho capito "yard" (anche se io non l'ho mai usato in questo senso) pare sia una forma colloquiale per dire "miliardo" (billion), dollari o yen che siano.

    https://financial-dictionary.thefreedictionary.com/Yard

    https://finance.fandom.com/wiki/Yard

    Yard vuol dire anche altre cose, oltre alla misura lineare, quindi mi potrei sbagliare, ma quella sembra proprio una lettera commerciale. Ma che commercialisti aveva Tana delle Tigri? Neanche Mohamed Alì guadagnò tanto con il Rumble in the Jungle...

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    1. Beh, se pensi che la base di tana delle Tigri, nascostissima sulle Alpi, viene rasa al suolo e ricostruita modernissima in mezza giornata, vuol dire che i soldini li avevano...

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    2. Comunque io una chiamata alle Fiamme Gialle nipponiche gliela farei per Tana delle Tigri...
      Vedete che ho fatto bene a mettere le lettere?
      Abbiamo scoperto documenti segreti, wikidate

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    3. Ma ora le Fiamme Gialle nipponiche (o alpine) non le fanno più le ispezioni a sorpresa, telefonano prima.
      Ci ha pensato il Ministro Buruneta San!

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    4. In quel caso è una semplice questione di educazione, tu ti presenti in casa di estranei senza chiedere prima il permesso?
      In Giappone sono più educati di noi, quindi se lo facciamo in Italia, figuriamoci lì...

      P.S.
      Ottima l'idea di avvisare prima specialmente nel campo della sicurezza del lavoro e dei controlli sul lavoro in nero (collegata a doppio filo con la sicurezza del lavoro).
      Grande Brunetta! (un ossimoro)

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