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giovedì 26 marzo 2020

"L'eroe made in Usa", di Silvio Marengo - "Il Borghese" 11 febbraio 1979


Considero importante il film di "Superman" del 1978, tanto da dedicargli una "etichetta" specifica nel blog, perché fu il primo film di supereroe preso dai fumetti degno della fama della versione cartacea. Nel 1977 venne girato anche un lungometraggio sull'Uomo Ragno, che andai a vedere in un cinema di Milano con mia nonna, ovviamente ai tempi il film mi piacque molto, ma oggi la sua visione è improponibile, se non per fare della sana ironia. Il film di "Superman", invece, dopo più di 40 anni, pur soffrendo un po' il tempo passato, ancora può essere visto in televisione, quindi la produzione del 1978 fece un egregio lavoro.
Ergo, quando, nella mia incessante ricerca di articoli giornalistici sui cartoni animati giapponesi (link), incappo in un valido articolo sull'eroe made in Usa, lo preservo dall'oblio in cui era piombato.
A questo punto debbo aprire una piccola parentesi sulla rivista su cui venne pubblicato questo articolo, cioè "Il Borghese".
In questi anni ho sfogliato tonnellate di pubblicazioni, ovviamente non sempre queste collimavano con le mie idee politiche, "Il Borghese" men che meno (un sacrificio non da poco il mio...), devo dire che paragonando la rivista politica ad altre del periodo, l'ho trovata innovativa. I contenuti degli articoli erano per me irricevibili, talvolta insultanti, ma il modo di esporli, direi "gridarli", il comparto grafico e di immagini, mi è piaciuto.
La rivista ospitava la rubrica "Giardino dei supplizi", in cui veniva trattato il mondo dello spettacolo, cinema, teatro e televisione, quest'ultima molto spesso più sul versante politico. Si criticava la Rai per le sue posizioni politiche, sia interne che nei programmi trasmessi, meno attenzione sulla critica dei programmi in sé. Ovviamente il mio giudizio è dato dall'aver passato in rassegna numerose annate, soffermandomi sui titoli e buttando un occhio a qualche articolo sparso, non da una lettura approfondita di ogni numero.
Ho trovato l'articolo sull'uomo d'acciaio cinematografico parecchio approfondito, in particolar ci si sofferma sulla produzione del film, tralasciandone un po' la trama, e raccontando retroscena che nel febbraio del 1979 probabilmente non erano alla portata di tutti.
Faccio presente che lo speciale sul film della "Editrice Cenisio", la casa editrice che pubblicava il fumetto di Superman, venne pubblicato nell'aprile del 1979, quindi Silvio Marengo ebbe una fonte diversa:
"Superman il film" supplemento al mensile Superman n° 39 - Editrice Cenisio 1979 PRIMA PARTE

"Superman il film" supplemento al mensile Superman n° 39 - Editrice Cenisio 1979 SECONDA PARTE

Le recensioni che ho trovato su altre pubblicazioni, si concentravano più che altro alla trama e sul ruolo dei personaggi, meno sulla genesi del film, che iniziò nel 1975.
Nell'articolo sono purtroppo presenti delle piccole sgradevoli annotazioni, totalmente superflue per la descrizione del film, ma che ci rammentano la posizione politica della rivista, come quando a pagina 368 si spiega che acquistare i diritti del personaggio di Superman necessitò di una certa sconsideratezza economica:
"L'avventura, anche per il gelido russo-americano di furbizia ebraica, appare piuttosto folle".  

Buona eventuale lettura (spero che i caratteri non risultino troppo piccoli).




4 commenti:

  1. Va anche detto che quello che in Italia è arrivato come film dell'Uomo Ragno era in realtà l'inizio di una serie televisiva statunitense di non eccezionale successo.
    Soprattutto allora, il paragone con un vero e proprio kolossal, con tanto di grandi star come Brando e Hackman, non poteva che vedere perdente il film televisivo. Anche gli altri due "film" dell'Uomo Ragno usciti nelle sale erano tratti dalla stessa serie.

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    1. Sicuramente, ma per un bambino che andava al cinema, questo particolare, era inunfluente.
      Ma infatti Superman, grazie al suo essere un vero kolosal, regge ancora, gli altri film dell'arrampicamuri probabilmente non reggevano neppure ai tempi ^_^

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  2. Sicuramente un bambino non fa distinzione e pure io mi ricordo di non averla fatta, quando replicavano su Telemontecarlo i tre film/ non film dell'Uomo Ragno, ben prima di quelli di Raimi e del Marvel Cinematic Universe.
    Purtroppo per fare uno Spidey decente al cinema ci sarebbero voluti i soldoni, e all'epoca non c'erano, tanto che nella serie non compare nessuno dei cattivi più famosi.

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    1. Anche con i soldoni hanno fatto fatica a fare un Uomo Ragno decente ;)

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