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sabato 15 febbraio 2020

"Il Giappone Moderno" - Giovanni De Riseis (1895) - Capitolo 19



E' già qualche anno che mi ripropongo di leggere questo libro antico (dal mio punto di vista) che narra del viaggio del nobile, poi Senatore, infine podestà(...) di Napoli, Giovanni De Riseis, ma a forza di rimandare rischio che diventi più che antico, direi vetusto...
Sono due le problematiche che mi hanno frenato, in primis il numero di pagine, quasi 600, che non saprei bene come riassumere, in quanto ogni descrizione di un Giappone tanto trapassato può risultare interessante, riportarne un aneddoto, per tralasciarne un secondo, ha ben poco senso.
Inoltre le pagine sono veramente delicate, molto leggere, tanto che nello sfogliarlo c'è sempre il rischio che si rompano, senza contare che alcune parte interne al libro si sgretolano, lo si nota pure dalle scan. Mentre la rilegatura regge ancora bene, considerando che lo scritto, risalente al 1895, fu pubblicato del 1900, ergo 118 anni fa!
Quindi, alla fine, ho pensato che aveva molto più senso scannerizzare per intero lo scritto, ovviamente diviso in più post, in questo modo ognuno potrà fruire di questo documento storico senza dover pendere dal mio punto di vista.

19esimo capitolo... questo "Il Giappone moderno" pare non finire mai!  ^_^
L'autore tocca un argomento che letto oggi risulta molto interessante, perché, oltre ai trattati in epoca medioevale, si parla dei famigerati "trattati ineguali" che gli occidentali stipularono con le nazioni asiatiche tra cui il Giappone. La Restaurazione Meiji nacque proprio per opporsi (a lungo termine) a questi accordi economici capestro imposti con la forza militare. In questa ottica risulta rivelatore il punto di vista diretto dell'occidentale prevaricatore, che ammanta l'atto ingiusto con motivi di civilizzazione. Nel giro di pochi anni il Giappone usò il medesimo metodo con la Cina, ma questa è un'altra storia.
Per De Riseis lo shogun si limitò ad accettare l'apertura di cinque posti, non viene neppure menzionato quale fu l'argomentazione che convinse i giapponesi, cioè le cannoniere... e poi ci si lameta del giornalismo di oggi  :]
Però viene almeno riportato che questi accordi generarono un forte scontento nella popolazione ed il continuo tentativo di rinegoziarli da parte dei giapponesi.
Lo scritto rivela dei fatti storici (forse minimali) su vari tentativi nipponici di rivedere i trattati, che non conoscevo, nonostante di saggistica storica sul quel periodo ne abbia letta un po'.
Il quarto paragrafo si concentra sul trattato tra Italia e Giappone, approvato dal parlamento italiano nel 1895.

















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