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mercoledì 23 maggio 2018

Il successo di Furia, Sandokan e gli Oliver Onions - Ovvero, solo Goldrake sfruttava i bambini (La Domenica del Corriere 1977)


Le pecche del giornalismo italiano nascono da lontano, si sono trasformate in consuetudine, hanno inglobato gran parte della categoria, carta stampata e non, però nascono da lontano.
Di esempi celebri se ne potrebbero fare molti, ma nel mio piccolissimo delle tematiche che tratto in questo blog mi concentro come sempre sui cartoni e telefilm degli anni 70 ed 80.
Quando dal 4 aprile 1978, e qualche settimana prima con Heidi, saranno i cartoni animati giapponesi a far vendere sigle, gadget, giocattoli, cartoleria, etc etc i giornalisti grideranno allo scandalo per la manipolazione delle piccole menti italiche da parte delle perfide multinazionali(!) nipponiche del disegni animato.
I giapponesi sfruttavano i loro eroi animati per trasformare i bambini italiani in piccoli consumatori seriali compulsivi. Non che avessero torto... ai tempi ci usarono veramente per svuotare le tasche dei nostri genitori.
Peccato che Heidi, Goldrake e soci non furono i primi testimonial di questo depauperamento delle finanze familiari. Prima dei personaggi degli anime toccò all'accoppiata Sandokan e Furia l'onore di aver introdotto lo sfruttamento commerciale massivo di programmi destinati ai bambini.
Sicuramente con Goldrake & Co. il meccanismo fu portato al massimo dello sviluppo possibile, ma la Sacis aveva fatto esperienza con il cavallo caffeinomane ed il tigrotto di Mompracem.
In questo caso, però, mancò quasi del tutto una censura da parte dei giornalisti verso la Rai che sfruttava i suoi piccoli telespettatori. Qualche critica ci fu, specialmente verso Furia, forse visto come alfiere dell'imperialismo Usa, ma Sandokan era il campione di un successo tutto italiano.
Rammento bene che la puntina del mangiadischi ho iniziato a consumarla proprio con le sigle Sandokan e Furia!
Poi c'erano gli album di figurine della Panini (quello di Furia costa sempre troppo per i miei standard...), per Sandokan anche il gioco in scatola, infine una marea di cartonati.
Oggettivamente Furia era veramente orrendo (e c'è chi di noi critica Peppa Pig...), sia come contenuti e qualità, sia in quanto era una produzione vecchia, neppure la Rai ci aveva puntato molto, infatti rimasero sbalorditi dagli indici di ascolto, 16 milioni di spettatori per un telefilm in bianco e nero degli anni 50!
Certo, la tv a colori nel 1977 l'avevano in pochi, ma Furia restava un prodotto stantio, bello solo per quella stupenda sigla.
Sandokan era un prodotto di elevata qualità, a colori, per chi poteva permettersi un TV Color, ma sempre la sigla gli conferiva qualcosa in più.
E chi furono gli artefici di quelle due stupende sigle?  ^_^



L'articolo su Furia, tratto da "La Domenica del Corriere" del 17 marzo 1977.
Sinceramente non pensavo che Furia avesse avuto un successo così stratosferico, tanto che non c'erano più clienti nei bar all'orario di trasmissione   O_O











Interessante anche l'articolo che, sempre "La Domenica del Corriere" (2 giugno 1977), dedicava ai compositori De Angelis.






Qua sotto tutte le colonne dell'articolo un po' più in grande.





10 commenti:

  1. Ciao. Comunque c'è da dire che era un business più puro e innocente quello delle figurine panini rispetto a quello che pretendono gli adolescenti attuali ovvero smartphone,pc, Playstation,Xbox e non parliamo poi degli sballi vari(anche se allora molti morivano di eroina). Le figurine erano qualcosa di bello mi ricordo io che facevo raccolte di ogni tipo da ufo Shadow al risorgimento dalle figurine dei paesaggi italiani e poi dell'Europa per non parlare poi delle più classiche dei calciatori. Heidi e Remi invece ricordo bene che erano in omaggio nelle confezioni di yogurt Danone di cui ero un gran consumatore(ma non per le figurine)😁

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    1. Io rammento bene i ragazzi un po' più grandi di me che usavano le siringhe negli stessi spazi dove noi giocavamo.
      E qualche compagno di giochi è caduto in quel dramma, e altri sno deceduti.
      Non so se sia peggio oggi di ieri o viceversa, è diverso, ma ai tempi non era un paradiso, solo che noi non capivamo bene il contesto.

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    2. Queste cose accadranno eternamente la droga, la mafia,gli abusi di potere dei politici e delle istituzioni, il rubare...Negli anni 90 Di Pietro e il team di magistrati di mani pulite sembrava dovessero salvare l'italia dai ladroni e poi col tempo si sono rivelati loro stessi dei ciarlatani. Cambiano solo le modalità ma le ingiustizie e i soprusi esisteranno sempre in questo mondo. Quello che mi fa realmente incazzare e quando sento la gente che afferma che gli anni 70 e ottanta sono stati la rovina dell'Italia. Ma perché adesso stiamo meglio? Allora c'era il terrorismo politico con forza nuova o le BR che ogni giorno alla meglio sparavano qualcuno per strada o molto peggio mettevano ordigni per fare stragi,ora invece abbiamo il terrorismo legato ai paesi islamici e seppur l'italia non è mai stata toccata direttamente ci fa sempre paura. I politici attuali? Lasciamo perdere...voglio proprio vedere se si dimostreranno meglio di quelli degli anni ottanta

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  2. Come sempre, articolo molto bello.
    Ricordo en passant (perché sono un maligno) che anche il buon Guido de Angelis, mio idolo canoro di gioventù insieme al fratello Mario, è stato baciato dal Grande Corruttore, per una questione di donnine.

    http://www.cerchio-aperto.it/ArticoliPolitica/IntercettaSilvio.htm

    E' noioso, lo so, ma il contatto con quella persona lì ha fatto più vittime della lebbra in Italia, e ricordarlo merita, secondo me.
    Uno stakanovista, anzi un arrapato della corruzione, forse ha corrotto pure Orzowei, chissà.

    Poi per me la vera forza di Furia era la versione della sigla cantata da Paperino...

    @Daniele, ti do ragione, anch'io avevo un sacco di album Panini, anche UFO ma purtroppo mi sono rimasti solo Jeeg Robot e (più vecchio) gli Animali preistorici.

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    1. Porca vacca, non "Mario", Maurizio De Angelis si chiamava il fratello!
      Chiedo scusa veramente per il lapsus, evidentemente visto che ho parlato di qualcosa di "losco" (bene o male), mi è venuto in mente Mario de Angelis detto il Dandi di Romanzo Criminale...

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    2. A me invece non è rimasto più niente! Tutti gli album delle figurine mia mamma li portò in solaio e naturalmente con muffa e umidità e marcito tutto 😔
      Ci terrei a inoltre a dire che anche politicamente adesso non siamo messi molto meglio di quando c'era negli anni settanta il multipartitismo, anche se in realtà in Italia ha sempre governato la Democrazia Cristiana con l'appoggio del PSI di Bettino Craxi che poi è stato quello che ha aperto l'ascesa politica di Berlusconi. Adesso ci ritroviamo con dei governi incerti e lega e 5 stelle che non si capisce dove vanno a parare. Mah! Quasi quasi ho proprio nostalgia di allora.

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    3. Silvio ci fa talvolta perdere il senno... toglio il "talvolta" :]

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    4. Al peggio non c'è mai, specialmente alla muffa! ^_^

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  3. Oh, Dio!
    Scusate se ritorno sul luogo del delitto, ma "Oliver Onions" tradotto come "Cipolle Oliviere"... mi ha fatto spatasciare dalle risate.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Oliver_Onions

    E penso che anche i due fratelli si siano molto divertiti a rispondere all'intervistatore...

    Facile, fare i giornalisti... :D

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