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lunedì 2 aprile 2018

"Mostri dal Giappone", di Giovanni Mongini - "Robot, rivista di fantascienza" n° 13 aprile 1977


Ieri siamo andati a vedere "Pacific Rim 2" (figata colossale), siamo nel 2018, che nesso c'è con un articolo sui film dei mostri giapponesi in gommapiuma scritto nel 1977?
Il nesso sta nel fatto che, ormai, il mio immaginario giovanile è stato quasi totalmente sdoganato, quei "ridicoli" mostri giapponesi sono diventati i protagonisti di colossal multi milionari, in cui i kaiju non sono più in gommapiuma con dentro l'omino che li muoveva limitatamente, ma fatti, ora si, con le tecniche più avanzate della computer grafica. E, ora veramente si, ai kaiju si oppongono dei veri robottoni fatti veramente al computer, mica come la panzana dei cartoni animati giapponesi fatti al computer nata nel 1978... (Emeroteca anime)
Nell'articolo, in realtà, il termine kaiju non compare mai, forse era ancora una terminologia troppo nipponica, a dimostrazione di quanto oggi la media dello spettatore di film, televisione e DVD sia diventato nerd/otaku, spesso a sua insaputa.
Ormai tutti sono esperti di supereroi Marvel, tutti conoscono la saga di "Guerre Stellari", alcuni discettano pure di robottoni. La cosa fa comunque piacere, ti fa sentire meno "alienato", però NOI queste cose le seguivamo prima di loro  ^_^
E questo è giusto rammentarlo, almeno a noi stessi, ma anche a loro, i neofiti nerd/otaku  :]
Godzilla è nato negli anni 50, quindi non dovrebbe essere parte del mio vissuto cinematografico, ma grazie all'oratorio e alla prime tv locali private, da bambino venni esposto a tutti quei lungometraggi del filone kaiju arrivati in Italia negli anni precedenti.
Non ho mai frequentato l'oratorio, però mi pare giusto riconoscere a quel parroco una certa apertura mentale, quando decise di proiettare tutti i film dei "mostri giapponesi", ci andavo tutte le domeniche pomeriggio accompagnato da mia nonna, che non credo li apprezzasse più di tanto   ^_^
C'è poi da ricordare che solo pochi mesi fa abbiamo potuto ammirare l'ultimo film nipponico su Godzilla:
"Shin Godzilla" (2017)

Ovviamente io nel 1977 non leggevo di certo una rivista impegnata come "Robot", però c'era già qualcuno che scriveva di Godzilla e soci, come Giovanni Mongini.
Nella mia infinita(?) ricerca di articoli sugli anime, sono incappato in questo scritto, ed anche per rendere onore a chi ne scrisse prima di tanti altri, quando le informazioni non si reperivano con un semplice "click", mi pare giusto metterlo per intero.













2 commenti:

  1. Anch'io andavo con mia nonna, forse un paio di anni prima.
    Anche quello era un cinema parrocchiale, ma staccato fisicamente dalla chiesa.
    Il film che mi rimase più impresso fu quello dove tutti i mostri stanno su un isola, adesso non ricordo l'assurdo titolo italiano. Il mio mostro preferito era Anguirus.

    E poi in quel cinema proiettavano anche i film di montaggio della serie UFO.
    C'è quell'episodio dove Foster e un alieno sperduti sulla luna si aiutano a vicenda e poi l'alieno viene ammazzato da un astronauta della Shado, che si merita tutti gli insulti che gli urlarono i ragazzi presenti in sala.
    Credo sia stata la prima volta che ho sentito la parola "finocchio" intesa come insulto.

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  2. Anche il mio era distaccato dalla chiesa, molto distaccato :]
    Ide, era tra i miei preferiti, le ammucciate erano una figata ^_^
    Ufo Shado no, il parroco non lo proiettava T_T
    Beh, si sa che il clima della chiesa forma il rispetto e l'educazione.

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