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martedì 23 gennaio 2018

L'arte del cosplay, estetica ed ermeneutica



TITOLO: L'arte del cosplay, estetica ed ermeneutica
AUTORE:
Vincenzo Bordoni e Domenico Felice
CASA EDITRICE: La Nicchia Edizioni
PAGINE: 55
COSTO: 9,99 €
ANNO: 2017
FORMATO: 2o cm x 12 cm 
REPERIBILITA': sul web
CODICE ISBN:
9781520942339

“Il cosplay è arte?
Sareste interessati ad una trattazione accademica su questo quesito?
Cioè, chi dovrebbe leggere questo libro, e perché?”

Queste sono le tre domande che gli autori sparano nell'introduzione.
Faccio un passo indietro.
E' facile per me pontificare su scritti altrui, dare giudizi, non avendo neppure gli strumenti culturali minimi per valutarne i contenuti. Di gente che fa il tuttologo è pieno il web... io mi sforzo di non criticare a caso, dove penso, o mi illudo, di sapere, mi permetto di esprimere una opinione, dove ho il dubbio di non conoscere l'argomento, cerco di evitare.
Quindi, chi dovrebbe leggere questo libro, e perché?
Il cosplay è arte?
Sareste interessati ad una trattazione accademica su questo quesito?
Ma soprattutto, è possibile rispondere a queste domande in 55 pagine che si leggono in 20 minuti?
Pagine che presentano uno spazio interlinea (cioè tra una riga e quella sotto) dove potrebbe essere allocata una galassia (una pagina è di 18 righe). Scritto costituito da un carattere di stampa abbastanza grande, e con larghissimo margine bianco ai bordi della pagina.
E' possibile trattare un argomento di “estetica ed ermeneutica”, come recita il sottotitolo del libro, con un numero così esiguo di parole? Non di pagine, ma proprio di parole!
Tra l'altro gli autori sono pure in due... e ben 13 pagine delle 55 totali non sono scritte!
Quindi il totale reale della pagine del libro è di 42...
Aggiungo un'altra domanda, ha senso far pagare 42 pagine, con interlinea enorme, con carattere di stampa molto grande e con molto spazio a bordo pagina, ben 10 euro? Anzi no, 9,99...
Chi dovrebbe leggere questo libro, e perché?
Non lo so.
Da notare che fino a questo momento non sono entrato nel merito nel libro, e neppure lo farò.
Mi pare che sia disponibile anche la versione ebook di questo scritto, se proprio ci tenete a leggerlo, prendete quella.
Metto una  scan di come si presenta lo scritto, per non passare da quello che vaneggia...



L'indice.




6 commenti:

  1. Ho letto questo post solo per la presenza della parola "ermeneutica" :-)

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  2. interessante riflessione,
    con tutto il rispetto per il lavoro ed impegno altrui, non sarebbe meglio pubblicare lo scritto, o altri scritti di questo genere (validi o meno, non è questo il punto) sul web? spesso il fatto di voler pubblicare un libro viene visto come un traguardo...ma oggi come oggi tutti possono pubblicare/pubblicarsi/farsi pubblicare.
    matteoB

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    1. Già, infatti sui contenuti neppure mi sono espresso, non ha senso per un numero così esiguo di pagine.
      E magari su qualche blog o FB, avrebbe avuto più letture :]

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  3. Nemmeno mio Zio avrebbe osato tanto ....
    Carissimi Saluti
    L.W.

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    1. Non so... da tuo zio mi aspetto anche di peggio...

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