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venerdì 16 dicembre 2016

"Kojak, il grande gioco poliziesco (presentato in TV da Telly Savalas)" - Editrice Giochi (1976)


Personalmente ho sempre preferito i giochi in scatola con una corposa dotazione di materiale:
carte, cartine, segnalini (possibilmente non anonimi), meccanismi plastici e cartacei, ruote, roulette, tanti dadi etc etc...
Ed il gioco in scatola di Kojak rispettava alla perfezione questo prerequisito, inoltre la meccanica del gioco era particolare, necessitando anche di una certa manualità per preparare il tabellone, che era una fase facente parte essa stessa del divertimento globale. Il regolamento era ben spiegato, lasciando poco margine alle interpretazioni, che dalle mie parti erano praticamente la regola che sostituiva il regolamento...
Infine le dinaimiche di gioco contemplavano l'utilizzo di una certa dose di tattica ed astuzia, per impedire a qualche furbastro di vincere la partita dopo che l'investigazione l'avevi fatta tutta tu... ma se, di contro, anticipavi troppo la soluzione del caso, potevi rischiare l'eliminazione.
Ma quale era lo scopo del gioco?
Diventare Kojak!!!
No... non nel senso di grego e/o pelato... ma abile tenente del 13esimo distretto di Manhattan!
Qualche considerazione sulla bella immagine della scatola.
Per prima quella un po' triste, lo skyline di New York non è più quello della foto...
Telly Savalas era il richiamo principale del gioco, oltre al nome campeggia il suo simpatico faccione, che, stranamente, non era intento a suggere il classico lecca lecca, ma impegnato a telefonare.
Per questa confezione la "Editrice Giochi" inserì il suo logo all'interno di un distintivo da tenente del "New York Police Departiment".


Purtroppo scopro nuovamente, dopo "Il gioco del west (a 3 dimensioni)", che il gioco non fu una invenzione della Editrice Giochi, ma una riedizione della versione statunitense della "Arrow Games":
Kojak Detective Game (1975) 



Dalle immagini del link sopra (dove ci sono due versioni del gioco), confrontate con il video qua sotto e alle scan, si può notare, comunque, le numerose modifiche apportate alla versione italica. Tipo il numero di edifici, il tabellone, alcuni segnalini e la confezione interna, dove si può vedere un'altra immamgine di Kojak in bianco e nero.
Rispetto al solito nel video non si vedrà il tabellone di gioco già assemblato, il perché lo spiego più sotto  ;)

           

Come accennavo il regolamento è ben fatto, particolarmente originale, non la classica modalità da gioco dell'oca.






Il corposo contenuto della confezione  :]




Ho avuto l'immane fortuna di trovare una confezione completa e praticamente nuova, tanto che i sei edifici non sono mai stati piegati ed assemblati!
Confesso che non ho avuto il coraggio di rovinarli per questa recensione  ^_^
Nella versione statunitense gli edifici erano solo quattro, e nella prima versione non c'erano proprio.








Il piccolo disco in plastica che permetteva la rotazione degli informatori.


Il taccuino di Kojak dove segnare i vari indizzi, a memoria non mi pare che il detective greco lo avesse nel telefilm.


 Distintivo da piazzare sull'edificio dove investigare più segnalino a forma di ayto. Nel telfilm l'auto di Kojak era abbastanza importante, comunque non comune.


 Le carte "Appuntamenti" (blu) e "Carta del detective" (rossa).



Le "Carte del delitto", che davano l'obiettivo alla partita e ne decretavano, posteriormente, anche la soluzione.


Dato che queste le "Carte del delitto" sono fronte/retro, ne ho scannerizzate sei alla volta, sia davanti che dietro, ogni carta conserva la medesima posizione per entrambe le facciate.

Carte dall'1 al 6.



Carte dal 7 al 12.



Carte dal 13 al 18.




Carte dal 19 al 24.




Carte dal 25 al 30.



Carte dal 31 al 36.




Carte dal 37 al 42.



Carte dal 43 al 48.




I 72 talloncini piegovoli (12 per ognuno dei 6 colori, gli stessi degli edifici) degli "informatori", al cui interno c'era un numero da trasformare in lettera per avere l'informazione.




5 commenti:

  1. Ecco, questo è uno dei giochi pubblicizzati sul depliant che abbiamo entrambi!! *__*
    Mi sono sempre chiesto come potesse essere, in fondo non è l'unico gioco poliziesco/di indagine (vedi Scotland Yard della Ravensburger o Cluedo). Fico, davvero, questo Kojak. Pieno di roba. Certo, una volta giocate tutte le "puntate", immagino che la passione potesse terminare.
    Mi colpisce come le trame solo in due occasioni prevedano dei delitti, concentrandosi più su banditi e rapite (anche due sbandati capelloni, ahaha!)

    Moz-

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    Risposte
    1. Cavli!
      Ma allora c'è qualcuno che legge le scan!!! ^_^
      Forse Kojak venne spostato nella sezione furti, rapine e capelloni per qualche tempo :]

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    2. Sì, ma poi chiese di tornare alla Omicidi perché lì si trovava malissimo.
      Non tanto per i furti e le rapine s'intende...

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    3. La maledetta lobby dei capelloni...

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    4. Beh, un post interessante va letto nella sua interezza^^

      Moz-

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