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mercoledì 2 novembre 2016

"The Star Wars Photo Color Story" - Bandai 1978



Questa pubblicazione è un buon esempio di globalizzazione fine anni 70  ^_^
Infatti avevo già postato la rece de "Il fotolibro di Guerre Stellari (marzo 1978) ", ed era chiaro che fosse una copia identica a quella statunitense (comprensiva di nomi originali, da noi sconosciuti).
In questi giorni ho scoperto che nello stesso periodo, dall'altra parte del pianeta, veniva pubblicato il corrispettivo giapponese. Il fatto curioso è che in realtà la versione nipponica differisce abbastanza da quella nostrana (e da quella made in Usa?), ovviamente non mi esprimo sul contenuto dello scritto, ma il formato della pubblicazione, l'impostazione grafica, il numero di pagine totali e addirittura alcune immagini sono differenti. Sarebbe interessante capire se l'originale statunitense si avvicini più al nostro o a quello giapponese.
La versione italiana ha la copertina rigida, quella giapponese consta di un sovracopertina, ma ha la medesima rilegatura di artbook e roman album del periodo.
Intanto il formato: quello italico è 28 cm x 20 cm, quello nipponico è lo stesso del classico artbook o roman album, 30 cm x 21 cm.
Nella versione jappo sono state inserite delle cornici colorate di viario tipo, oltre al nome "Star Wars" stampato più volte sulle pagine con colori diversi. Inoltre sono stati inseriti ulteriori ideogrammi come titoli, e in alcuni casi le immagini sono state inclinate.
La versione del Sol Levante, essendo di formato maggiore, contempla immagini di grandezza maggiore, tipo quella di pagina 19, dove ci sono C1P8 e 3BO nel cargo dei Jawa. Anche l'immagine delle pagine 29 e 48 sono più grandi (vedi scan più sotto), e nel contempo due di quelle di pagina 48 sono state rimpicciolite rispetto alla versione italiana vedi scan appena sotto). A pagina 58 della versione nipponica c'è l'unica immagine in più rispetto al nostro fotolibro.
La numerazione delle pagine sono appaiate fino alla pagina 63, che chiude anche la versione nostrana, in quella giapponese ci sono ulteriori quattro pagine, tutto scritto, sullo "Sci-fi.
Curiosamente anche gli errori sono i medesimi. Tipo quello di pagina 36, dove c'è Luke che sguaina per la prima volta la spada laser, appena donatagli da Obi-Wan su Taooine, e nelle pagina prima e dopo si trova già sul Millenium Falcon. Va bene che il testo non è in perfetto sincrono con le immagini, però non ha senso inserire una scena su Taooine quando si sta per essere catturati dalla Morte Nera...
Altro errore è quello di pagina 37, dove la scena originale va nel senso opposto. Anche in questo caso i giapponesi, che comunque modificarono la loro versione, non arrivarono a sistemare queste incongruenze.
Per il resto è lo stesso "fotolibro di Guerre Stellari" italiano, tranne che si sfoglia al contrario, solo in giapponese.
Se è uguale, perchè l'ho comprato?  ^_^




Rispetto al solito non ho sfruttato molto lo scanner, tranne per le pagine che non dovevano essere piegate, in quanto avrei rischato di scollarle dalla cordonatura, quindi sono quasi tutte foto, visto che la rivista è assai delicata  :]

Si possono notare sovente le scritte "Star Wars" con coloraizoni differenti, e i titolini in più, anch'essi colorati.
Ogni immagine ha una cornice colorata, inoltre sono presenti altre cornici comprensive di titolo, spesso con una grafica semi spezzettata.
In pratica i giapponesi decisero di personalizare un po' la pubblicazione, pro domo fan nipponici.






"Voi fate parte dell'alleanza ribelle, siete una traditrice! Portela via!"



La scena che in Italia non vedemmo mai, e in Giappone?  O_o



La prima immagine di grandezza maggiore rispetto alla versione italiana.



 Le immagini inclinate.






Altra immagine più grande rispetto alla versione italiana, ma il concetto è sempre lo stesso:
"Questi non sono i droidi che state cercando..."





Le cornicette inclinate e spezzate.



Luke che sguaina per la prima volta la spada laser, appena donatagli da Obi-Wan su Taooine, e nelle pagina prima e dopo si trova già sul Millenium Falcon.


Probabilmente invertirono il fotogramma.


La medesima scena del film, prima o dopo le manipolazioni di Lucas all'originale?  :]









La pagina 48 con Lord Fener che prende possesso di tutta la pagina, con le altre due immagini rimpicciolite rispetto alla versione italica.






In questo caso il caccia è stato di molto ingrandito, quasi occupa l'intera pagina, fa molta più scena della versione italiana, in cui è stato relegato in un angolino... immagine relativa



La pagina 58 con l'unica immagine in più, che è la medesima di pagina 53, solo molto rimpicciolita.



Le quattro pagine supplementari con un qualche genere di approfondimento sullo Sci-fi.




La copertina sotto la sovracopertina patinata.


Questi sono i credits del film nella versione giapponese.



Questi sono i credits del film nella versione italiana.



I dati della pubblicazione nipponica.



I due interni della sovracopertina.



5 commenti:

  1. Non c'entra niente, ma ho preso il primo numero di "animerobot" con la statuina di Daltanius (costava meno).
    A senso mi sembra un prodotto concettualmente del tutto diverso dalla Nagai: zero sbavature, un bel piedistallo col nome, anche l materiale mi sembra diverso.
    Eppure una statuina di Daltanius così concepita mi sembra di averla già vista da qualche parte, chissà se sono davvero stampi originali. O forse per questi robot le pose sono talmente simili, che mi confondo io.
    Dove si va assolutamente meglio rispetto alla Nagai è nel fascicolo. 14 pagine con: un accenno di storia degli anime; la trama di Daltanius con tutti i dati come si fa nei DVD; paginone centrale con la statuina e scheda tecnica del robot; le armi di Daltanius, una pagina su Kento, la sigla.
    Avessero fatto così la Nagai... Credo che prenderò anche Daikengo, poi mi fermo e aspetto se c'è qualcosa che mi piace. Se il "robot Akron" è quello generico con un occhio solo dei primi episodi ad esempio, lo prendo.
    Devo dire questo: se costassero sempre 6 euro o giù di lì li prenderei sempre.
    Unico difetto che trovo alla statuina è che rispetto alla Nagai sembra un po' piccola.
    Per finire aggiungo che la scatolina è protetta meglio dalla plastica che la avvolge rispetto alla Nagai. Per aprirla ho dovuto faticare un po', e fare attenzione perchè le braccia erano "bloccate". Difficilmente arriverà qualche pezzo rotto, credo. In sostanza, hanno imparato dai loro errori.

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    1. Hanno capitalizzato le critiche, ma non per migliorare ciò che stiamo già comprando, ma per una seconda collezione che non comprerò O_o
      Questo fatto non è, tanto per cambiare, nè logico nè serio...

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    2. P.S.
      JD, sei sopravvissuto al Lucca 2016? ^_^

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    3. Per me una pacchia, divertimento unico :]
      Scappato domenica mattina ;)

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