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martedì 13 settembre 2016

"Yamato Magazine" n°1 (1997) - Ovvero come sarebbe potuto essere il fascicolino-ino-ino-ino della GNRC



Nell'ormai perduto nel tempo 1997, la "Yamato Video" di Milano pubblicava regolarmente degli anime in VHS in edicola, anche allora bisognava giustificare la videocassetta con del materiale carteceo. La casa editrice di Milano pensò bene di allegare alla VHS uno spillato di 8+8 pagine, che in totale farebbero 16. Dove una metà di queste 16 pagine erano di commento alla VHS che si stava comprando e dava qualche info su altri anime ed autori, in questo primo numero c'è un articolo di mario A. Rumor su Dezaki Osamu. Le altre 8 pagine (centrali) si potevano raccogliere ad ogni uscita, e alla fine ci si sarebbe ritrovati in mano con il libro, sempre pubblicato dalla "Yamato Video", "Anime in tv, storia degli anime prodotti per la televisione" di Saburo Murakami.
Attenzione, questo libro a fascicoli venne pubblicato prima (o al massimo in contemporanea) della controparte cartacea, ergo era un'anteprima! 
Quindi, ricapitolando: 8 pagine di info varie di esperti + 8 pagine di un saggio sull'animazione.
Cosa offre, invece, il fascicolino-ino-ino-ino della "Go Nagai Robot Collection"?
All'inizio conteneva ciò  (Go Nagai Robot Collection 02 Ufo Robot Grendizer):
Pagina 2, inizio della trama del manga (non si parla dell'anime) disegnato da Megumu Matsumoto;
Pagina 3, immagini del manga;
Pagina 4, continuazione della trama del manga;
Pagina 5, immagini del manga;
Pagine 6 e 7, prosecuzione della rubrica "La galassia dei giganti" dal precedente numero;
Pagine 8 e 9, le armi di Grendizer;
Pagina 10,  un paio di curiosità (sempre sul manga);
Pagina 11, disegno di Goldrake.


Poi le pagine sono scemate(!) alle attuali 8, e lo scritto è passato dalle 2 paginette circa iniziali (numero sopra) ad una o poco più.
La Fabbri Centauria non poteva contattare uno dei numerosissimi autori di libri su anime e manga, magari a tema robotico, per inserire nel fascicolino-ino-ino-ino qualcosa di un minimo valido e decente da pubblicare?
Sia chiaro, io non affibbio nessuna responsabilità alla persona che materialmente si occupa del testo del fascicolino-ino-ino-ino, di certo lui (o lei) avrebbe voluto e potuto riempiere quelle pagine interamente di informazioni, curiosità, analisi e chi ne ha più ne metta, ma è la casa editrice che comanda, ovviamente.
Quanto sarebbe potuto essere utile allo sviluppo del settore, per esempio, un fascicolo contenente uno dei volumi della Iacobelli, tipo quello su "Mazinga, da Mazinga Z a Mazinkaiser:l’epopea di un guerriero robot"?
Magari sarebbe stata la stessa Fabbri Centauria a trarne dei vantaggi economici a lungo termine, creando un ritorno di interesse in quei clienti non fan di anime e manga, che forse si sarebbero potuti incuriosire ed essere invogliati a fare altri acquisti di DVD, manga o libri.
Ed invece ci ritroviamo (a pagare) 8 paginette assolutamente superflue, con uno scritto limitato all'osso e un sacco di immagini/disegni dello stesso modellino che si è appena comprato.
Qui sotto l'introduzione del primo "Yamato Magazine" al libro inserito nel fascicolo allegato alla VHS.



Le altre pagine dello "Yamato Magazine", da considerare che il formato è più piccolo rispetto a quello della GNRC: 19 cm x 14 cm contro  25 cm x 17 cm.
Quante cose si sarebbero potute scrivere in 25 cm x 17 cm?  >_<







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