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martedì 27 settembre 2016

Telepiù N° 31 dal 18 al 24 ottobre 1980 - Articoli su: Candy Candy; Star Blazers; Danguard; Gackeen; Doppiatrici di Candy Candy, Peline, Charlotte


Questo numero di Telepiù è il più ricco di articoli sugli anime di tutte le riviste in mio possesso. Non solo ospita la signorina tutte lentiggini in copertina, ma le dedica ben due articoli, uno è incentrato su un concorso della rivista, ma l'altro è una vera e propria anteprima della seconda serie:
"Il suo fidanzato non è più un miraggio - La seconda serie di Candy Candy" di Roberto Valentini.

Inoltre si riparla di Candy Candy nella pagina delle "Tele Proteste", in cui una giovane fan si lamenta che invece della nuova serie le rifilarono la replica della prima:
"Delusa per Candy"

Sempre nella pagina delle "Tele Proteste" sono chiamati in causa Danguard e l'ape Magà:
"Danguarda bruscamente interrotto"
"Non c'è solo lape Magà"

C'è un articolo di anteprima su "Star Blazers", messo a confronto con gli anime robotici:
"Una lancia spezzata contro gli Ufo-Robot - Arriva sulle TV locali il cartone animato Star Blazers"

Un altro articolo lascia spazio alle doppiatrici Laura Boccanera, Roberta Paladini e Paola Del Bosco:
"Le bambine parlanti - La voce di Candy e delle sue sorelline Peline e Charlotte" di Roberto Valentini.

Infine nella prima pagina dei palinsesti televisivi c'è un breve trafiletto per annunciare l'avvento di un nuovo eroe robotico:
"Si chiama Gackeen l'ultimo super robot"

L'articolo di anteprima su Candy Candy immagino stimolò la curiosità delle bambine in maniera esagerata, e credo che ne deluse parecchie, in quanto sembra prospettare un ricongiungimento con Terence.
Meno gossipparo l'articolo su Star Blazers, in cui non si accenna mai che questa sia un'altra opera di matrice nipponica, mentre si può leggere del grande successo della serie avuto negli Stati Uniti.
Da tutti questi articoli si può trarre la considerazione che la redazione di Telepiù, con intensità maggiore rispetto alle altre riviste televisive, decise di puntare sui fan dei cartoni animati giapponesi. Basta consultare i primi tre numeri cronologici di Telepiù che ho scannerizzato, dove in due su tre ci sono articoli sugli anime, e questo vale anche per altri numeri in mio possesso.





Per prima ecco la pagina con la mini anteprima su Gackeen, sono poche righe, ma dimostrano l'attenzione della rivista verso gli anime, e il mostruoso interesse che i bambini e le bambine del periodo riservavano agli eroi nipponici.
Mentre per Candy Candy e Star Blazers la redazione riporterà informazioni più che corrette, su Gackeen, nonostante la stringatezza, riescono a cannare tutti i nomi  >_<
Il Dottor Gategsu, invece che il Dottor Kazuki.
La figlia perde il cognome (errato) paterno per acquistarne uno a caso, Mai Kagetsu...
Infine il protagonista maschile diventa Takern Hajo, invece che Takeru Hojo, ma qui quasi ci avevano azzeccato  ^_^
Ok, lo si poteva guardare sul circuito della SEPI, ma se poi non specificate quali siano le emittenti del gruppo...
Da ricordare che "Gackeen il robot magnetico" venne interrotto alla 26esima puntata, io lo vedevo su TeleRadioCity, e dato che non la captavo molto bene non mi accorsi del fattaccio. Faceva solo parte di quelle numerose serie che avevi iniziato a guardare, magari ti attiravano pure, ma non eri riuscito a vederle per intero.
Curioso il fatto il trafiletto specifichi proprio che la serie è di 26 puntate, mentre in totale erano 39, mi sorge il dubbio che furono acquistate solo le prime 26 e basta, facendole passare per una serie intera.







Nella pagina delle "Tele Proteste" di Telepiù sovente ci sono richiami ai cartoni animati giapponesi, in special modo riguardanti lamentele per serie replicate fino alla morte o serie interrotte di colpo.
Si vede che erano cose che non facevano incavolare solo il sottoscritto  :(





Una femminuccia che si guardava Danguard!!!  ^_^
Non lo ricordo il Danguard trasmesso da Canale 58 a Milano, ma tanto io lo vidi nella sua prima messa in onda su TeleRadioReporter  :]



Visto che Candy Candy tirava un sacco, e tirerebbe anche oggi se quelle due rincitrullite non si facessero una guerra tafazziana, erano numerosi i concorsi che mettevano in palio qualche bambolina et similia.




Magari l'idea del finale alterato nell'edizione italica nacque proprio da questo concorso, tutte fissate con Terence...   ^_^




"Il suo fidanzato non è più un miraggio - La seconda serie di Candy Candy" di Roberto Valentini.
 
In questa anteprima non mancano le notizie succulente per le fan di Candy Candy.
Ammetto di aver seguito quasi tutte le puntate fino a quando diventa infermiera, quindi penso tutta la prima serie, era obiettivamente una serie piena di novità coinvolgenti, poi mi sono rotto i maroni  :]






"Le bambine parlanti - La voce di Candy e delle sue sorelline Peline e Charlotte" di Roberto Valentini.

Gli articoli sui doppiatori e le doppiatrici degli anime non sono numerosi, si poteva scoprire che Paola Del Bosco (Charlotte), a differenza di Laura Boccanera (Candy) e Roberta Paladini (Peline), preferiva mantenere un po' di più la propria privacy, non mettendo a disposizione alla rivista una sua fotografia.


Si, vabbè, togli l'audio a qualsiasi opera non prodotta per il cinema muto e vediamo l'effetto che fa, pessimo   >_<







"Una lancia spezzata contro gli Ufo-Robot - Arriva sulle TV locali il cartone animato Star Blazers"

Ma la lancia, di solito, non si spezza in favore di qualcuno?  O_o
Contro Goldrake e Mazinga arrivavano pure a spezzargliela contro  :] 
Dal mio punto di vista di mero ricercatore di articoli sugli anime, quello su Star Blazers è il più interessante. Oltre a dare una sinossi corretta dell'anime (della versione statunitense), lo mette a paragone con gli anime robotici, dandone un giudizio positivo, rispetto alle serie di Goldrake e Mazinga, contro cui le polemiche giornalistiche erano scoppiate già da un pezzo.
Star Blazers non era una serie con protagonisti super uomini, nessun robot distruttore, solo un'avventura spaziale in stile "Guerre Stellari", quindi considerata fin educativa. Peccato che ai tempi non si sapesse che quello che venne trasmesso in Italia era l'adattamento statunitense, che eliminò tutti i riferimenti patriottici nipponici di "Uchu Senkan Yamato", aggiungo, "per fortuna".
Star Blazers è forse l'unico, o uno dei pochi casi in cui il cambio dei nomi, dei riferimenti storici, ambientali e culturali, migliorarono i contenuti di una serie (mia opinione).
E' peggio un Goldrake o un Mazinga che imperversa sulla Terra (cioè la salva), oppure un anime infarcito di retorica patriottica?
Dove una nave da guerra costruita per dominare il mondo ed assoggettare altre nazioni viene fatta passare per simbolo di libertà dell'umanità...
Poi c'è da dire che visto che pareva essere un cartone statunitense e non arrivava dal pericoloso paese del Sol Levante, per i genitori era molto più tranquillizzante.




"Star Blazers forse segna l'inizio del declino degli Ufo-robot; dei numerosissimi Mazinga e Goldrake che da più di un anno invadono il video. Un'invasione che ha suscitato non poche perplessità di carattere pedagogico.
Star Blazers sembra porsi al riparo da tutte le discussioni sulla violenza televisiva. Gli eroi del cartone animato non sono superuomini, ma personaggi veri e umani, senza rappresentare necessariamente l'immagine dei più forti e dei più violenti."

Sembra porsi al riparo... parere e non essere e come filare e non tessere  :]
Il giornalista, di cui non si conosce il nome, dimostra di essere ben a conoscenza delle polemiche che imperversavano sulla carta stampata, ma anche in televisione, contro la diseducatività degli anime robotici, ma in realtà contro tutti i cartoni animati giapponesi.
Cerca di far passare "Star Blazers" come quasi educativo, o comunque non diseducativo quanto le serie robotiche, ma a memoria, oltre al fatto che l'anime inizia con la Terra bombardata da ordigni nucleari (non proprio un inizio all'caqua di rose...), non mancheranno massacri, vendette, omicidi, distruzioni etc etc etc.
Considerando che Goldrake apparve sugli schermi il 4 aprile 1978, nell'ottobre del 1980 non era passato un anno dall'inizio dell'invasione dei robottoni, ma due anni e mezzo   >_<
Non so se il declino degli anime robotici stesse effettivamente iniziando, anche se è vero che i più famosi erano già stati trasmessi tutti, le repliche erano meno numerose (rispetto ai primi tempi), e quelli nuovi, vedi Gackeen e Gaiking, ma anche Mazinga Z(!), furono lasciati incompiuti.
Guardando i palinsesti delle tv locali si trovano ancora un sacco di anime robotici.




Dopo tutto lo spazio lasciato ai numerosi articoli passo ai palinsesti telelvisivi dal 18 al 24 ottobre 1980.










Sulla Rete 1 della Rai inizia "Anna dai capelli rossi".





 Antenna 1 faceva parte del SEPI, alle ore 17,00 c'è Gackeen.




Su Telearena alle 17,30 c'era ancora Astroganga!






Comunque c'era ancora Goldrake  ^_^




Un vero peccato che Telepadova non mettesse i titoli dei "disegni animati"...








Anche Telefriuli si mantenava un po' sul vago...






Però almeno una volta Telelfriuli ha rivelato la serie: ore 17,10 Gundam.
Chissà quali erano le altre.



Uno dei pregi degli articoli di Telepiù è che davano largo spazio alle tv locali, tante loro trasmissioni, probabilmente quasi dimenticate, riprendono vita grazie a questi articoli.





Evidentemente i doppiatori erano ben consideratti dalla redazione di Telepiù.




12 commenti:

  1. Altro bellissimo viaggio indietro nel tempo.
    Grazie!

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    1. Prego ^_^
      Occhio a non andare troppo indietro nel tempo, che poi ti serve il pannolino :]

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    2. No, nessun pericolo.
      Già nel '78 avevo un'età 'idonea' per recepire e apprezzare. Mi ricordo benissimo, per esempio, quella serata del fatidico quattro aprile.

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  2. Sempre molto interessante!
    Nessuna scan pubblicitaria?

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  3. Sempre molto interessante!
    Nessuna scan pubblicitaria?

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    1. Telepiù non aveva pubblicità, almeno questi numeri che ho postato.

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  4. Nell'articolo su Star Blazers la didascalia dice: "l'astronave in navigazione galattica." Certo...ma a testa in giù! Venture, che aveva il timone della nave, doveva aver bevuto un po' quella volta!
    Interessantissimo scritto, bravo come al solito!

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    1. Si!
      L'avevo notato quando scannerizzavo le pagine, ma poi mi son dimenticato di farlo notare nel post, magari pensavano che fosse dalla parte giusta :]

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    2. P.S.
      Grazie dell'apprezzamento ;)

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Grazie per la disponibilità e per la divulgazione!

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