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sabato 21 maggio 2016

Pericolo Giallo, i cartoni giapponesi e il loro impatto sul pubblico



TITOLO: Pericolo Giallo, i cartoni giapponesi e il loro impatto sul pubblico
AUTORE: Paolo Buscaglino Strambio
CASA EDITRICE: ADAM Italia
PAGINE: 100
COSTO: 10€
ANNO: 2008
FORMATO: 18 cm x 11 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet
CODICE ISBN:

Visto che saggi nuovi su anime e manga pare proprio non vengano pubblicati in questo inizio del 2016, mi son rifugiato nel 2008, con il libro della ADAM Italia sulla censura, prevalentemente Fininvest/Mediaset, operata nelle serie trasmesse negli anni 90 e 2000. L'autore ripercorre la meritoria opera della sua organizzazione a difesa di anime e manga, partendo con un accenno alle prime polemiche sui “cartoni animati giapponesi”, per focalizzarsi soprattutto sulla disinformazione del ventennio 90/2000. Essendo il libro di sole 100 pagine, e considerando che le ultime 30 sono occupate da un'appendice su alcune leggi italiane inerenti la censura e la pubblicità in tv, avanzano solo 70 pagine per le tematiche del saggio. Quindi non resta moltissimo spazio per narrare di articoli e polemiche del periodo, ci si limita ad accennare ai fatti più eclatanti, che in parte ricordavo anch'io per averli letti sui quotidiani di allora.
Per ulteriori informazioni sugli articoli viene spesso consigliata la consultazione del sito: www.adamitalia.org
Questo fatto mi permette di ribadire il mio convincimento sulla superiorità informativa, specialmente a lungo termine, dei libri rispetto al web. Infatti, purtroppo, il sito della ADAM Italia non esiste più, quindi i 300 MB e i 5000 file di articoli, citati a pagina 49, che si potevano consultare, non sono più a disposizione di nessuno. 
Mentre questo libricino, pur contenendo un estratto molto limitato di quelle informazioni, è ancora a disposizione. Mettendo da parte per un momento i costi che avrebbe comportato, dato che questo libro (immagino) fu auto prodotto dall'autore, non sarebbe stato più utile avere un saggio di 300 pagine, magari di un formato più grande, con tutto quello che c'era nel sito? 
Sarebbe rimasta una testimonianza importate di quel periodo, ma visto che sono ben poche le case editrici ad interessarsi a queste tematiche, siamo rimasti con un libro che contiene solo un accenno di ciò che era disponibile. 
Magari quel materiale a cui accennavo sopra (i 300 MB e i 5000 file) è ancora leggibile su qualche altra pagina web che io non ho scovato, ma non mi pare siano sulla relativa pagina FB (social che comunque io non utilizzo) o su Youtube, entrambe scarsamente o per nulla aggiornate. 
D'altro canto è abbastanza ovvio che, passando gli anni, cambino sia le priorità personali di chi gestisce un sito, che il panorama sociale in cui quel sito operava e giustificava la propria esistenza. Quindi ciò che era necessario negli anni 90 e 2000, cioè qualcuno che difendesse anime e manga dalla disinformazione imperante, probabilmente non è più una necessità impellente nel 2016.
Tutto questo mio panegirico, alla fine, nasce dal fatto che gran parte degli appassionati di anime e manga non considera importante la lettura della saggistica, in quanto questi pensano di poter reperire le informazione che lo/la interessano sul web, ovviamente finché queste esisteranno... perché ai tempi anch'io avevo letto con interesse il sito di ADAM Italia, ma ora non posso più. 
Chiudo qui i miei vaneggiamenti  :]
Il contenuto del libro di Paolo Buscaglino Strambio è ben illustrato dall'indice (vedi scan più sotto), si parte con un accenno sulle polemiche che scatenò l'arrivo di Goldrake (articoli relativi), per concentrarsi sugli anni d'oro di Finivest e Mediaset: 
il rifacimento delle sigle ad opera del duo D'Avena/Manera; 
il cambio di nomi dei personaggi, titoli delle serie e delle singole puntate; 
adattamenti culturali all'italiana; 
taglio di scene o di interi episodi, per arrivare a collage di più puntate; 
creazione ex novo di rapporti di parentela tra personaggi di serie differenti, etc etc. 
A pagina 14 c'è un accenno alle polemiche scatenate dall'articolo dell'onorevole Silverio Corvisieri ( "Un ministero per Goldrake" ) e della sua ipotetica interpellanza parlamentare, scrivo ipotetica in quanto io non ne ho trovato traccia sul sito di Camera e Senato, e pare che anche Paolo Buscaglino Strambio fosse della mia stessa opinione 


E' presente anche una breve panoramica sui continui tentativi Finivest/Mediaset di aggirare le leggi che vietavano la pubblicità all'interno dei programmi per bambini, in pratica il modus operandi berlusconiano di tutta la sua vita imprenditoriale, quando cercava di rispettare la norma(...): 
fatta la legge trovato l'inganno.
L'autore passa in rassegna il panorama degli eredi dei famigerati 600 genitori di Imola, i primi difensori dei bambini contro i violenti cartoni animati giapponesi: 
il Moige; Cittadinanzattiva; la mitica Vera Slepoj, Maria Laura Rodotà, Maurizio Costanzo. 
Sono presentati un campione assai limitato degli articoli che erano disponibili sul sito, ma bastano a far comprendere che gli strafalcioni che mostro nell'Emeroteca Anime ( indice "Emeroteca Anime" ) non servirono d'insegnamento ai giornalisti del terzo millennio... 
L'indice del libro. 




Un esempio di come venga consigliata la consultazione del libro, e l'accenno a quanto contenesse a livello informativo.




La quarta di copertina.



16 commenti:

  1. Nel caso potesse essere utile alle ricerche: esiste un sito che raccoglie lo storico dei siti internet in vari momenti, "congelandone" una copia ad una determinata data.

    Non è infallibile, ma a volte è utile per recuperare dati ormai offline.

    Eccolo qui: https://archive.org/web/

    E qui c'è lo storico del sito citato ad inizio articolo:

    https://web.archive.org/web/*/http://www.adamitalia.org/



    Per esempio, posso accedere all'archivio articoli com'era nel febbraio 2008:
    https://web.archive.org/web/20080229054326/http://www.adam-homepage.eu/italia/index.php?

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    1. Grazie :]
      Ho provato a consultare il link, ma non riesco a far apparire gli articoli, a dire il vero mi compare solo la pagina, senza imamgini, non riesco a capire dove cliccare T_T

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  2. Molto interessanti queste considerazioni, e utili i link citati da Mattia.
    Io mi sono sempre chiesto in che misura l'avvento di Internet possa influenzare, ad esempio, la ricerca storica.
    Senza dubbio, per le considerazioni espresse da Stengo, si va verso un mondo in cui è facile reperire informazioni, ma è più difficile mantenerne la memoria a lungo termine.
    Per esempio, se voglio ricostruire la storia della nascita del partito fascista, ho a disposizione archivi di corrispondenza, articoli di giornali ecc.
    Se voglio ricostruire la storia del Movimento 5stelle, non credo di potermi esimere dallo studiare gli archivi del Blog di Grillo.
    Ma se il Blog a un certo punto "sparisce" dalla Rete, o se modifica i suoi archivi, io che faccio?
    Al limite uno storico futuro riuscirà a sapere che "esisteva" un blog dove, "potenzialmente", c'erano un sacco di informazioni.
    Insomma oggi apparentemente abbiamo molte più "fonti", ma in realtà queste fonti sono più deperibili che in passato.
    Se l'uso degli ipertesti diventerà sempre più importante per la società, temo che avremo sempre meno certezze storiche.

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    1. Eh si, millemilamilioni di info, le cui fonti spesso non sono citate (quindi non hai mai la certezza che ciò che leggi sia corretto), ma che possono evaporare in un nanosecondo. Il tempo di un click "Cancella blog/sito"...
      Per questo il libro, che non è una certezza di verità, resta prioritario.
      Il problema delle fonti web sono molteplici:
      In primis la cancellatura del sito/blog da parte del suo creatore;
      L'individuazione delle fonti a cui ha fatto riferimento chi scrive;
      Potenziali virus immessi da terzi (una volta mi è capitato su Encirobot, che non era più consultabile perchè Google lo bloccava per virus);
      L'aggiornamento dei software del web.
      L'ultimo punto è quello più assurdo, e penso riguardi più i siti che i blog, che fanno capo a organizzazioni sempre all'avanguardia.
      Magari un sito non viene più aggiornato, però le informazioni che contiene restano valide pur passando gli anni. Ma se il creatore non aggiorna il software del sito, un po' alla volta le immagini e lo scritto sarà sempre più difficile da leggere e consultare.
      Un po' come un libro che si consuma a forza di essere sfogliato, però un libro è stampato in molteplici copie, un sito no.
      Immagino il giorno in cui Wikipepdia, che non è infallibile, smetterà di esistere, oppure verrà acquistata da qualche gruppo o nazione poco affidabile (tipo la Cina).

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  3. " la quasi totalità, di appassionati di anime e manga non considera importante la lettura della saggistica "

    La colpa è dei " giovani " >__< quest'anno usciranno TRE libri su Goldrake e il secondo di Modina sui robot storici perché qualche copia ai "vecchi" la vendono ^__^

    Ho scritto tre ma Il libro di Pellitteri uscirà quest'anno?

    http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-30d2b3b0-2753-4148-a7f4-933702af1823.html
    Qui lo segnala in preparazione.... doveva uscire più di un'anno fa ç__ç Ma che stanno facendo ?

    Alessandro

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    1. Sinceramente non darei la colpa ai "giovani", almeno non di questo :]
      Quasi tutte le persone appasionate di anime e manga che conosco sono "non giovani", e non comprano saggistica su anime e manga, gliela regalo io ^_^
      Grazie del link audio!
      Appena posso lo ascolto ;)

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    2. Ascoltato la trasmissione, piacevole.
      E alla fine Pellitteri correge gli autori ;)

      http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3b225fae-a049-48b1-9442-3da0900db6e3.html

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    3. Grazie mi era sfuggita la correzione
      Però Pellitteri dovrebbe concentrarsi a finire il libro ^__^
      Alessandro

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    4. " Quasi tutte le persone appasionate di anime e manga che conosco sono "non giovani" "

      Anche per me è così ma gira e rigira a comprare i libri sono pochissimi e sono "non giovani" e tra poco saremo solo io e te O__O
      Alessandro

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    5. Forse è per questo che non ne escono più, 2 copie da vendere sono un po' pochine >_<

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  4. Stengo i saggi ? Ne hai qualcuno da parte da recensire in futuro o è tutto deserto ? Non dico necessariamente su anime manga videogiochi
    Alessandro

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    1. Sto leggendo un, per ora, bellissimo saggio sulla yakuza. Approfonditissimo!

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  5. E' questo : " Yakuza. Un'altra mafia " di Arduini Giorgio ?
    L'ho ordinato 2 settimane fa ancora deve arrivare ;__;
    Alessandro

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    1. Yes, non è una novità che noi si legga i medesimi titoli ;)

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    2. Pensa che quando andavo a scuola, un milione di anni fa, a me leggere faceva schifo @__@

      Sul sito dell' Editrice La Torre il titolo completo del libro di Massimo Nicora
      " C'era una volta Goldrake. La vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la TV italiana "
      Nicora sconfigge Pellitteri >__<
      E hanno annunciato anche Manga Academica 9
      Alessandro

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    3. Anch'io da "giovane" ero restio, diciamo così >_< a leggere.
      Non per nulla si dice che puoi portare l'asino alla fonte, ma non puoi obbligarlo a bere :]

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