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venerdì 15 gennaio 2016

"Pamphlet Mirai shōnen Konan" (Conan il ragazzo del futuro) - 1979



Un mio grande rammarico è che su "Conan il ragazzo del futuro" non ci siano pubblicazioni in italiano, o meglio, io non ne ho mai vista una. Zero totale... niente cartonati, niente fumetti, niente giocattoli, per non parlare di un album di figurine del periodo... un vero peccato... ed è sempre stata la mia serie preferita. Certo, Goldrake, Jeeg ed il Grande Mazinga mi galvanizzavano, Heidi mi riempiva di felicità, ma Conan mi faceva pensare.
Oltre agli insegnamenti della mia famiglia, credo che il mio odio per i dittatori (di qualsiasi credo politico/religioso) si sia cristalizzato grazie a Lepka, l'unico che rimane cattivo fino alla fine, una vera pupù umana...
Ricordo ancora quanto mi catturasse ogni puntata, quanto aspettassi la puntata successiva, tutti i pomeriggi su Rete 4, mi pare durante la trasmissione "Ciao Ciao".
Una delle serie più belle dell'animazione di ogni tempo totalmente ignorata a livello di gadget italici, ergo mi tocca accontentarmi del materiale giapponese, assolutamente illeggibile, ma piacevolmente osservabile, come questo pamphlet.
A dire il vero anche oggi questa serie è stranamente ignorata, per esempio, tra le decine di monografie pubblicate da più editori, mai nessuno si è azzardato ad analizzarla. Eppure le tematiche proposte sono tantissime e profonde, i personaggi coinvolgenti, senza contare che, come penso tutti noi si sappia, il regista di Conan fu Hayao Miyazaki, un'opera pre-ghibliana. Certo, all'interno delle biografie su Miyazaki la serie è spesso trattata, anche in maniera interessante, ma niuno si è lanciato in un libro monografico. Spero che i primi non saranno quelli di "Ultra Shibuya" T_T
Questo pamphlet fu pubblicato penso dalla "Nippon Animation", non credo per pubblicizzare la serie, visto che la tv che la commissionò era la statale NHK, comunque, indipendentemente da questi miei dubbi, le 25 pagine di cui è composto contengono delle belle immagini, un po' di scritto, ed anche gli schemi dei mecha della serie. E' un po' anomalo come pamphlet, pare più che altro un mini art book.


 L'indice, per chi lo sa leggere, ovviamente :]




Vabbè, potrei blaterare lungamente su ogni immagine, cosa che non farò, ma quel lancio che fece Conan sulla Torre del Sole, oltre ad una forza mostruosa, denotava una mira da cecchino  :]



A beneficio di chi può :]



Il Falco da nemico e da alleato, anche le macchine cambiano schieramento durante la serie.





"Conan, salta!"
 Io, Lepka, non avrei mai tentato di aiutarlo...



Super jump!



Chi è questo misterioso "COPPE"?!  O_o




Mi pare che questi acquarelli siano presi da qualche art book su Conan, forse quello che ho anch'io.



La puntata in cui Lana fa la conoscenza di Jimsey, e dove salva Conan: "Vivi!"




Le costruzioni del male vengono distrutte.



Conan ha inaugurato una nuova displina olimpica: la corsa ad ostacoli sul Gigante volante.




C'è anche qualche pagina sui mecha.




Quando la tecnologia è di aiuto.



La Torre del Sole e il "centro chiamato Core",




Direi che questa sia la presentazione dei personaggi, direi.




I 45 giri della opening e della ending jappo, che personalmente non mi entusiasmano molto.




8 commenti:

  1. Conan... che altro dire se non: "Bellissimo!". Concordo appieno con Stengo, anche per me era ed è (la posseggo in dvd ovviamente) una delle serie più affascinanti della mia infanzia. Come non ricordare la scena in cui Conan si reggeva in bilico sul cornicione microscopico della Torre del Sole unicamente con le dita dei piedi?? Fantastico! E così pure l'incontro-scontro con il suo amico Jimpsey mentre assaggia le cosce di rana? Hahaha!
    Anni fa trovai in rete anche il libro da cui fu tratta la serie: "L'Ultima Onda" ma mi deluse il fatto che in realtà oltre il diluvio univerale mondiale non c'era (come credevo) alcun altro riferimento alla serie animata.... :-(
    Utopia71

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    1. Si, è vero, "The Incredible Tide" è abbastanza diverso dall'anime di Miyazaki, questo è un ulteriore punto a fovore del regista nipponico. Lo ha migliorato di molto, rendendolo accessibile a fasce di età che non lo avrebbero mai considerato.
      Ritornando al primo incontro da Conan e Jimpsey, posso solo aggiungere:
      "Bugiardo, bugiardo, bugiardo, bugiardo, bugiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaardo!" ^_^

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  2. In effetti, proprio in questo periodo di trepidante attesa per l'uscita di due nuovi saggi su Goldrake [notizie apprese grazie al tuo blog, ovviamente], mi stavo domandando come mai non ci siano saggi monografici su questo o quel cartone, a parte quelli delle edizioni Jacobelli. Ad esempio: anche Jeeg. O Gundam. Ma anche altri. Certo, nè Conan nè Jeeg sono stati dei fenomeni di costume, essendo arrivati tutti col carrozzone al seguito del cornutazzo, però è strano che vengano del tutto (o quasi) ignorati.
    A me non dispiacerebbe affatto leggere un BEL libro incentrato su una sola serie.

    Può essere anche che le case editrici non si arrischino a pubblicare libri troppo specifici e preferiscano investire su pubblicazioni a carattere più trasversale.

    Stengo, tu che hai agganci con saggisti di cartoni... metti una buona parola!

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    1. I percorsi delle case editrici sono veramente misteriosi e tortuosi, altre che contraddittori e spesso masochistici.
      Purtroppo non è che io abbia poi molto potere, basta vedere che la collana "Ultra Shibuya" (tanto per fare un esempio) continua ad essere pubblicata sempre uguale, nonostante le mie grosse critiche :]
      Comunque non mi sono mai illuso di averne ^_^

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  3. Ottimo, condivido tutto, tranne l'opinione sulla sigla finale: in versione corta-TV è molto bella :)
    Inclusa la mini animazione in continuo, semplice ed evocativa

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    1. Trovo già anomalo che tu condivida quasi tutto :]

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  4. Non condivido i refusi U_U

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