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venerdì 6 giugno 2014

Alla ricerca di Atlantic - Andrea Angiolino "Il Curioso" settembre 2001


Una decina di anni prima della monumentale opera "Viaggio nell'Atlantic", composta da quattro volumi ( Volume 1, Volume 2, Volume 3, Volume 4 ) che vivisezionano ogni aspetto dell'azienda di giocattoli lombarda, sulla rivista mensile di collezionismo "Il Curioso" veniva pubblicato un articolo che riassumeva le informazioni reperibili allora.
Ovviamente rispetto ai quattro volumi di "Viaggio nell'Atlantic" il contenuto è minimale, resta, comunque, una testimonianza del fatto che i "soldatini di plastica" si erano ben sedimentati nei ricordi e nell'affetto degli ex bambini degli anni 70.
L'utilità dell'articolo scritto da Andrea Angiolino è quella di rievocare velocemente una storia molto lunga e travagliata di una delle aziende di giocattoli italiani più importanti, anche a livello internazionale, e permettere di accostarsi, se si fosse interessati, ai volumi auto prodtti da Mauro Menghini.
L'articolo, formato da quattro pagine, si focalizza solo sui soldatini e su qualche altro articolo Atlantic, non dando conto dello sterminato numero di giocattoli nati dagli anni 60 in poi, quando l'azienda aveva un carattere artigianale e i soldatini di plastica non esistevano ancora.



Per chi non lo sapesse l'Atlantic, nel periodo del calo di vendite dovute al cambio di gusti dei bambini italiani che si erano spostati dai soldatini ai robot giapponesi, cercò di cavalcare l'onda del successo dei "cartoni animati giapponesi" con delle linee di giocattoli di Goldrake e Capitan Harlock.


Ovviamente l'articolo procede in ordine cronologico, partendo dai primi soldatini delle "Grandi Rivoluzioni" e dalle serie del "vecchio west.






Per poi passare ai soldatini storici, egiziani, greci e romani.








Con dolore ho scoperto che alla fine la mia amata Atlantic fallì a causa dei miei amati cartoni robotici giapponesi...






Quando leggevo le cronache della prima guarra in Iraq mai avrei pensato che quesi fatti tanto importanti potessero essere collegati ai soldatini Atlantic.






Per chi fosse interessato a recuperare l'articolo ecco la copertina de "Il Curioso" dove è contenuto




3 commenti:

  1. Grazie mille della recensione!
    Si tenga conto che, al di là dell'estrema sintesi imposta dalle 4 pagine disponibili, all'epoca questo articolo (e uno mio precedente su GiocAreA n.2 a inizio 1998) sono stati quelli che per la prima volta hanno rivelato la storia degli stampi dopo la cessazione dell'attività dell'Atlantic, andando anche al di là delle informazioni note all'epoca. Poi, certo, Mauro Menghini ha fatto un enorme e preziosissimo lavoro di ricerca: questi erano solo i primissimi passi.

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    1. Figurati, mi pare giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare, anche se si chiama Andrea :]
      Comunque non ho scritto "solo 4 pagine" come critica, anzi ;)

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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